Pession e Giusti, ‘impariamo ad ascoltare i nostri figli’

Questo film “mi fa sorridere e mi dà
una gioia profonda, perché ha un’anima. Tratta un tema
universale come la genitorialità. Siamo tutti a interrogarci,
ancora di più in questi giorni, su cosa facciamo di sbagliato e
cosa potremmo fare di più giusto con i nostri figli. Più di
darci risposte dovremmo farci domande, imparare ad ascoltarci ed
ascoltarli, in questo mondo frenetico intriso di narcisismo”.
    Parola di Gabriella Pession, protagonista con Max Giusti di La
seconda chance, la commedia familiare con un tocco fantasy di
Umberto Carteni, che dopo il debutto alla Festa di Roma in Alice
nella città, e un’uscita a fine ottobre in sala, arriva in tempi
rapidissimi su Rai 1 in prima serata il 29 dicembre. Oggi “sono travolto da tantissime emozioni – spiega Giusti
nella conferenza stampa a Viale Mazzini -. Il film per me è
stato veramente una seconda chance e ora si incrocia a una vera
seconda chance che ho avuto dalla vita”. Poco dopo l’attore e
conduttore svela il perché: “Quando ho girato il film avevo un
gravissimo problema di salute e ho da poco saputo che non ce
l’ho più. Non ne ho mai voluto parlare, non lo sapevano neanche
i miei agenti. In un’epoca in cui si condivide tutto io ho
voluto tenere questo problema per me, e non è stato facile, per
un anno e mezzo”. Ora “mi sento di condividere quello che mi è
successo perché non ho più niente, sono sano come un pesce”.
    Nel film, prodotto da Rodeo Drive con Rai Cinema, Giusti e
Pession sono Max e Anna, sposati da 25 anni, genitori di due
figli adolescenti gemelli, Tina (Vittoria Gallione) e Nico
(Fabio Bizzarro), che stanno per compiere 18 anni e con i quali
il conflitto è costante. Dopo l’ennesima lite Anna e Max
ripensano con nostalgia ai loro figli da piccoli e i loro
ricordi, grazie a un tocco di magia, portato dal papà di Max
(Maurizio Mattioli), la mattina dopo diventano reali, dando ai
due genitori la loro ‘seconda chance’ sia nel rapporto con i
figli sia nella loro vita di coppia.
   

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