Al Museo del Cinema un nuovo titolo in Vr, il corto Ophelia

Il Museo Nazionale del Cinema
aggiunge un nuovo titolo alla propria programmazione in Vr: il
cortometraggio Ophelia di Diana Dell’Erba (Italia 2023, 8′). Dal
10 al 29 gennaio i visitatori del museo che accederanno alla
saletta Vr potranno immergersi nel mondo di Ophelia, un
cortometraggio che esplora la storia dell’arte attraverso il
lento processo creativo di John Everett Millais nel dipingere
l’omonimo capolavoro preraffaelita. I protagonisti sono il poeta e pittore Dante Gabriel
Rossetti, la poetessa, pittrice e modella Elizabeth (Lizzie)
Siddal e il già citato Millais. In particolare, la storia ruota
attorno alla difficoltà di Millais nel completare il dipinto, a
causa dell’incapacità di Lizzie di giacere in una vasca di acqua
ghiacciata, e ai tentativi di Rossetti di incoraggiarla a
resistere. “Il cortometraggio Ophelia – spiega Diana Dell’Erba, in capo
al progetto nel ruolo di creator – è un’occasione per indagare
l’atto creativo e il binomio euforia/melanconia che muove il
confine invisibile tra creatore e opera d’arte. Ophelia vede
l’incontro e lo scontro tra le battaglie personali di tre
meravigliosi personaggi della storia dell’arte: Elizabeth Siddal
in lotta contro il proprio corpo per resistere nell’acqua
ghiacciata a rischio della vita, John Everett Millais distrutto
dalla convinzione di non essere all’altezza di ritrarre
l’essenza dell’ultimo respiro e Dante Gabriel Rossetti nello
strenuo tentativo di convincerli a resistere in nome dell’Arte.
    La lotta che, almeno una volta nella vita, ognuno di noi ha
vissuto, combattuto tra corpo, mente e cuore”.
   

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