Venezia 78: un panel sulla crisi creatasi in Afghanistan, parteciperà la regista Sahraa Karimi

Sabato 4 settembre alle ore 15 al Palazzo del Casinò, nel corso della 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, si terrà un panel sulla crisi creatasi in Afghanistan.

Particolare attenzione verrà prestata alla situazione dei registi cinematografici e in generale degli artisti afghani. Sarà presente la regista afghana Sahraa Karimi, prima presidente donna dell’Afghan Film Organisation.

Nelle scorse settimane aveva lanciato un appello per sensibilizzare i media, i governi e le organizzazioni umanitarie mondiali sulle condizioni del suo Paese.

Temi del panel:

  • la drammatica situazione dei registi e, in generale, degli artisti Afghani
  • l’esigenza della creazione di corridoi umanitari
  • la garanzia della concessione di status di rifugiati politici, oltre che la preoccupazione per il loro futuro
  • la necessità di provvedere alla loro sistemazione una volta giunti in Europa.

Il panel sarà moderato dal giornalista Giuliano Battiston, che dal 2007 si dedica all’Afghanistan con viaggi, ricerche e saggi, e vedrà la partecipazione della documentarista afghana Sahra Mani (presente con un progetto al CoProduction Market della Mostra).

Parteciperanno i componenti del board dell’International Coalition for Filmmakers at Risk (ICFR), Vanja Kaludjercic (Direttrice artistica dell’International Film Festival di Rotterdam), Orwa Nyrabia (Direttore artistico dell’International Documentary Film Festival di Amsterdam), Mike Downey (Presidente della European Film Academy) e Matthijs Wouter Knol (Direttore Esecutivo della European Film Academy).

Fonte Biennale

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