Oppenheimer e Barbie in testa alle candidature dei registi

Continua la corsa di Oppenheimer
e di Barbie verso gli Oscar: Christopher Nolan e Greta Gerwig
hanno ricevuto entrambi la nomination come miglior regista per i
premi annuali della Directors Guild of America. In cinquina
nella stessa categoria sono entrati anche Yorgos Lanthimos (Poor
Things), Alexander Payne (The Holdovers) e Martin Scorsese
(Killers of the Flower Moon).
    Nella categoria della miglior opera prima sono candidati Cord
Jefferson (American Fiction), Manuela Martelli (Chile ’76),
Noora Niasari (Shayda), A.V. Rockwell (A Thousand and One) e
Celine Song (Past Lives). I premi della Dga saranno annunciati
il 10 febbraio Per Scorsese e’ l’undicesima candidatura ai premi Dga: solo
Steven Spielberg con 13 nomination ne ha ottenute di piu’. Il
regista di Killer of the Flower Moon ne ha vinto uno con The
Departed nel 2007. Nolan, con cinque candidature alle spalle non
ha vinto mai. Quanto alla Gerwig, la tredicesima donna
candidata, nel 2018 era arrivata in finale con Lady Bird. L’anno
scorso le donne registe erano state escluse dalla corsa ai Dga
nonostante il pool delle potenziali candidate fosse assai
nutrito.
    Le nomination ai premi della Directors Guild sono arrivati
all’indomani di quelli della Sag, il sindacato degli attori. La
corsa verso gli Oscar procede con le nomination ai Bafta (i
premi del cinema britannico) il 18 gennaio e il 19 quelle della
associazione dei produttori. Poi, il 23 gennaio, le candidature
agli Oscar per le quali Io Capitano di Matteo Garrone ha una
chance di andare in finale essendo entrato nella shortlist dei
15 migliori film stranieri, e lo stesso vale per il ‘corto’ Wing
of Dust firmato dal giovane documentarista italiano Giorgio
Ghiotto.
   

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