Alla Berlinale la biblioteca Quatriglio e la fuga di Sironi

Nella sezione Forum arriverà Il
cassetto segreto di Costanza Quatriglio, mentre, a Generation,
Quell’estate con Irene di Carlo Sironi. Questi i due nuovi
appuntamenti italiani della 74/a edizione del Festival di
Berlino (15-25 febbraio) in attesa della conferenza stampa
ufficiale che si terrà il 22 gennaio a Berlino.
    Da una parte il racconto sentimentale della regista che torna
nella casa dov’è cresciuta e apre le porte ad archivisti e
bibliotecari per donare alla Regione Siciliana l’universo
appartenuto al padre giornalista, Giuseppe Quatriglio, mentre da
Sironi un film con la fuga di due diciassettenni malate.
    Il cassetto segreto mette mano alla biblioteca e archivio di
Giuseppe Quatriglio, firma storica del Giornale di Sicilia,
scrittore, saggista e amico di uomini di cultura del Novecento.
    Si tratta di un viaggio sentimentale attraverso fotografie,
bobine 8mm, registrazioni sonore realizzate dal padre dagli anni ’40 in poi in Europa e nel mondo, e le riprese effettuate dalla
regista tra il 2010 e il 2011 con lui quasi novantenne. In
questo film documentario si mescolano memoria personale e
memoria collettiva in un fitto dialogo tra presenza e assenza. Un cassetto dai cui escono i ricordi di un papà e di una
bambina, ma anche la voce di Carlo Levi, i ricordi di Jean Paul
Sartre, la stretta amicizia con Leonardo Sciascia. E ancora le
foto di Anna Magnani, Cary Grant e Ingrid Bergman, l’auto scatto
mancato con Enrico Fermi, un disegno di Renato Guttuso e i
pomeriggi con il poeta Ignazio Buttitta. Ma anche il terremoto
del Belice e il muro di Berlino, la Parigi e l’America degli
anni ’50. Su e giù per il ‘900, su e giù per il mondo. Il film
è prodotto da Indyca, Luce Cinecittà con Rai Cinema e uscirà
prossimamente in sala distribuito dal Luce Cinecittà.
   

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