Corea Sud,altri sistemi pagamento per app store Google-Apple

(ANSA) – ROMA, 01 SET – La Corea del Sud è diventato il primo
Paese del mondo ad aver costretto i colossi Apple e Google ad
aprire i loro store di app ad altri sistemi di pagamento che non
siano quelli sviluppati internamente, spianando la strada a una
potenziale rivoluzione in un settore altamente redditizio dagli
Usa, all’India e all’Europa. Il parlamento di Seul ha votato nel
pomeriggio un’importante modifica al Telecomunications Business
Act, ora in attesa della firma del presidente Moon Jae-in,
secondo cui gli sviluppatori potranno indirizzare i clienti a
metodi di pagamento alternativi a quelli degli store come Google
Play di Google o App Store di Apple e non saranno più obbligati
a riconoscere alle due società Usa commissioni fino al
potenziale del 30%. La norma approvata in Corea del Sud ha
vietato anche il ritardo irragionevole dell’approvazione delle
app o i tentativi di eliminarle dal mercato, come forma di
ritorsione, affidando al governo di Seul il ruolo di mediatore.
    La Korea Communications Commission, nel caso di mancato rispetto
delle disposizioni, potrebbe disporre sanzioni fino al 3% delle
entrate realizzate nel Paese. (ANSA).
   

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