venerdì, 29 Novembre 2024
Non solo location, a Berlino la proposta sistema cinema Italia
Ha preso il via negli spazi del Gropius Bau, il programma di appuntamenti “Italia Country in Focus”, la speciale vetrina di presentazione creata dall’European Film Market della Berlinale e che, quest’anno, vede l’Italia in qualità di Paese protagonista. Il panel di apertura “Film and Audiovisual Funding in Italy”, si è rivelato un importante occasione per raccontare nel dettaglio ad una platea internazionale il panorama normativo e i sistemi di finanziamento dell’industria cinematografica italiana, nonché le opportunità di coproduzione con il nostro Paese. Dopo i saluti iniziali di Dennis Ruh, Direttore dell’European Film Market e di Martina Bleis, Head of Berlinale Co-Production Market, l’appuntamento è stato introdotto da Armando Varricchio, Ambasciatore d’Italia in Germania: “Le bellezze naturali e artistiche dell’Italia come set ideali, le competenze, la creatività e la passione di artigiani e lavoratori qualificati in tanti campi, dal suono alla musica, dalla moda al make up, un sistema istituzionale a sostegno di produttori e distributori con misure concrete. Questa è oggi l’Italia per chi produce film”, ha dichiarato l’Ambasciatore.
L’incontro è proseguito con l’intervento di Ferdinando Fiore, Direttore ICE, incentrato sulle attività dell’agenzia governativa correlata al Ministero degli Esteri: “L’ICE è un’agenzia governativa collegata al Ministero degli Esteri, impegnata nella promozione dell’Italia nel mondo. Si occupa anche dell’industria audiovisiva, partecipando a importanti mercati internazionali come l’European Film Market. Collabora con la DGCA del MiC, le Film Commission, Cinecittà e le associazioni di categoria ANICA e APA. Inoltre, facilita la visita di investitori stranieri in Italia attraverso eventi come il MIA, il Mercato Internazionale dell’Audiovisivo di Roma”. Tra i relatori del panel anche Roberto Stabile, Responsabile dei Progetti Speciali della DGCA del MiC presso Cinecittà: “In Italia ci impegniamo per promuovere il cinema all’estero e favorire le co-produzioni” ha dichiarato. “Il nostro lavoro si basa su tre linee: promuovere co-produzioni nei Festival, agevolare la circolazione del nostro cinema attraverso il Film Distribution Fund, sostenere distributori stranieri con fino a 50.000 euro per la distribuzione nei cinema e 15.000 euro online. Inoltre, promuoviamo chi gira in Italia, con il supporto delle Film Commission”.
Ad entrare nel dettaglio degli strumenti normativi a disposizione per il settore, è stata Rossella Gaudio, analista e consulente sulle modifiche normative della DGCA-MiC: “Tra gli strumenti per il settore spicca il tax credit, che arriva a coprire fino al 40% dei costi”, ha sottolineato. “Offriamo due contributi: uno automatico per le compagnie iscritte nel Registro delle imprese e uno selettivo per progetti di alta qualità. Favoriamo anche le co-produzioni con il Minority Co-Production Fund, ora a 6 milioni di euro. Il nostro Fondo annuale per cinema e audiovisivo è di 750 milioni di euro, tra i più alti in Europa”. Durante l’incontro è intervenuto anche Nicola Maccanico, CEO di Cinecittà, rimarcando il ruolo dell’Italia e di Cinecittà all’interno del panorama internazionale e di un mercato in forte evoluzione: “Il tax credit, insieme ad altre agevolazioni finanziarie, rendono l’Italia molto competitiva sul mercato internazionale. Siamo in grado di ospitare grandi produzioni, senza rinunciare a nulla dal punto di vista creativo e delle infrastrutture. Oggi abbiamo 20 sound stages e 18.000 metri quadrati di production capacity. Prima del 2026, avremo 25 stages, con 12.000 metri quadrati in più. Abbiamo probabilmente uno dei più grandi smart stages in Europa. L’Italia è ora anche un luogo poter finire i film, rimanendo nel Paese, e questo fa tutta la differenza del mondo. E stiamo assistendo inoltre alla nascita di una nuova scuola per nuovi professionisti del settore”.
Il panel è stato poi l’occasione per illustrare “Italy for Movies” ai numerosi operatori internazionali presenti, una guida “sulle opportunità di finanziamento e sulle location disponibili per chi decide di girare in Italia”, ha sottolineato il responsabile operativo e vicedirettore Carmen Diotaiuti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA