mercoledì, 5 Febbraio 2025
Becoming Led Zeppelin: prima clip dal documentario presentato a Venezia
Direttamente dalla Mostra del Cinema di Venezia, arriva la prima clip da Becoming Led Zeppelin, il documentario di Bernard MacMahon (scritto insieme a Allison McGourty, anche produttrice) che racconta la formazione e i primi successi della band di Jimmy Page, Robert Plant, John Paul Jones e John Bonham. Ecco la clip.
La sinossi ufficiale
Becoming Led Zeppelin è un documentario che svela il percorso individuale dei quattro componenti della celebre band attraverso la scena musicale degli anni ’60: dagli inizi, quando suonavano le hit dell’epoca in piccoli club inglesi, fino al loro incontro nell’estate del 1968, per un’esibizione che cambierà per sempre le loro vite. Le storie dei quattro musicisti diventano presto una sola, perché i Led Zeppelin si avviano a conquistare gli Stati Uniti in una corsa inarrestabile che ha il suo apice nel 1970, quando diventano la più grande rock band del mondo. Prima di Stairway to Heaven e della chitarra Dragon, prima del successo planetario, c’erano semplicemente quattro uomini e il loro amore per la musica.
Un accesso inedito agli archivi della band
Becoming Led Zeppelin includerà nuovi transfer audio della musica della band e dei brani di altri artisti che hanno ispirato Page e compagnia. E inoltre filmati e foto mai visti prima. Spiega MacMahon:
Becoming Led Zeppelin è un film che nessuno credeva potesse essere fatto. L’ascesa della band al successo fu repentina e virtualmente non documentata. Dopo un’intensa ricerca attraverso il globo e anni di restauro dell’archivio audiovisivo trovato, questa storia potrà finalmente essere raccontata.
E ancora:
Con Becoming Led Zeppelin il mio obiettivo era quello di realizzare un documentario che sembrasse un musical. Ho voluto intrecciare le quattro storie dei componenti della band, prima e dopo la fondazione del gruppo, con ampie parti nelle quali la storia dei Led Zeppelin è raccontata solo attraverso l’uso della musica e delle immagini, in modo da contestualizzare il loro sound nei luoghi dove è stata creato e nelle situazioni che l’hanno ispirato. Ho utilizzato solo pellicole e negativi originali, con oltre 70.000 fotogrammi di repertorio restaurati manualmente, nonché sequenze di fantasia ispirate a Singin’ In The Rain, dove momenti inediti di esibizioni dal vivo si sovrappongono a immagini di manifesti, biglietti e viaggi, volendo ricreare quel senso di frenesia che ha segnato quella fase della loro carriera.