Venezia: Sanda, nonna libera d’amare per Bispuri

(ANSA) – ROMA, 05 SET – Nena una donna di una certà età “che vive la libertà d’amare ed è in qualche modo una
rivoluzionaria nelle sue scelte”. Così Laura Bispuri descrive
con l’ANSA il ruolo affidato a un mito cinematografico come
Dominique Sanda in Il paradiso del pavone racconto famigliare
che sfugge agli stereotipi, con Alba Rohrwacher, Maya Sansa,
Fabrizio Ferracane, Carlo Cerciello, Leonardo Lidi, Tihana
Lazovic, Maddalena Crippa che debutta in concorso nella sezione
Orizzonti alla Mostra Internazionale del cinema di Venezia.
    ” Ho ripreso in mano un soggetto che avevo letto tempo fa che
mi era rimasto nel cuore. L’ha scritto una giovane autrice,
Silvana Tamma che poi ha scritto il film con me”. La cosa che “mi rimaneva in testa e nel cuore di questo tipo di film
(produce Vivo film con Rai Cinema, in associazione con Colorado
Film, in coproduzione con Match Factory Productions) era poter
raccontare l’umanità a 360 gradi. I personaggi di questa
famiglia allargata sono molto diversi tra loro, sfaccettati.
    Volevo che le loro relazioni creassero una sorta di
caleidoscopio”. Entriamo così in casa di Nena (Sanda), per i
festeggiamenti di un suo compleanno importante. Arrivano il
figlio Vito (Lidi), la moglie Adelina (Rohwacher)con la loro
bimba Alma (Carolina Michelangeli) e l’animale di famiglia un
bellissimo pavone che si troverà a vivere un amore fugace e
impossibile; la figlia Caterina (Sansa) e il suo ex compagno
Manfredi (Ferracane) che lascia in auto la nuova fidanzata Joana
(Lazovic); la cugina Isabella (Yle Vianello). C’è poi Lucia
(Maddalena Crippa), la governante di casa con la quale Nena da
40 anni condivide un legame profondissimo accettato anche dal
marito Umberto (Cerciello).
    L’idea di Dominique Sanda “mi è venuta perché sono sempre
stata invaghita di lei, fin da quando ero piccola – racconta
Laura Bispuri, già autrice di intense storie come Vergine
giurata e Figlia mia -. Quando dovevo trovare Lena ho pensato a
lei. Vive in Uruguay da tanti anni. Sono andata a cercarla, le
ho fatto vedere i miei film e leggere la sceneggiatura. E’
subito nato tra noi un grande dialogo”. (ANSA).
   

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