giovedì, 28 Novembre 2024
Festival del cinema tedesco, da Black Box a Lola Corre
L’ anteprima italiana di Falling into
place, opera prima di Aylin Tezel (anche protagonista e tra gli
ospiti della rassegna), sull’incontro, durante un fine settimana
sull’isola di Skye di Kira e Ian, entrambi in fuga dal loro
passato, aprirà la quarta edizione del Festival del Cinema
Tedesco dal 14 al 17 marzo al cinema Quattro Fontane di Roma. A
promuovere l’iniziativa German Films che quest’anno festeggia i
sui 70 anni di attività e da oltre 25 anni, promuove il cinema
tedesco nel mondo. Il Festival si svolge in collaborazione con
Goethe-Institut e Ambasciata della Repubblica di Germania a
Roma.
Nei quattro giorni di programmazione saranno presentate
alcune tra le opere più interessanti fra le recenti produzioni
cinematografiche tedesche e il pubblico potrà votare il proprio
film preferito. Una selezione di titoli, tra anteprime italiane
e opere prime, che vanno dall’emancipazione femminile alla
rivendicazione dei diritti degli atleti queer, passando per il
cinema di genere e il racconto di formazione. Fra gli altri c’è
Black Box della cineasta Asli Ozge, premiata per la migliore
sceneggiatura all’ultima Festa del cinema di Roma: un film sui
pregiudizi, una metafora sui giochi di potere ambientata nel
microcosmo di un condominio berlinese. Elaha, opera prima di
Milena Aboyan racconta invece una giovane donna curdo-tedesca in
conflitto tra le tradizioni della propria famiglia, i desideri
da perseguire e gli obiettivi che si è prefissata, primo fra
tutti: ‘recuperare’ la verginità. Quando Sarà Finalmente Come
Non È Mai Stato di Sonja Heiss è un racconto di formazione
ambientato in un grande ospedale psichiatrico tedesco mentre il
documentario Life is not a competition but I’m winning, opera
prima della regista Julia Fuhr Mann, ripercorre la storia di un
gruppo di atleti queer a cui è stata preclusa la partecipazione
agli eventi sportivi.
A chiudere sarà Lola Corre (1998) scritto e diretto da Tom
Tykwer, interpretato da Franka Potente e Moritz Bleibtreu, uno
dei film simbolo del cinema tedesco post caduta del Muro di
Berlino che viene riproposto dal festival in occasione del 70/o
anniversario di German Films.
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