Calcagno, è necessario rivedere i calendari

(ANSA) – ROMA, 07 SET – “Rivedere il calendario a livello
internazionale credo ormai sia un’ esigenza richiesta da tutti:
se da un lato è giusto salvaguardare gli aspetti economici,
dobbiamo certamente tutelare per prima cosa quelli sportivi”:
Così il presidente dell’Assocalciatori (Aic), Umberto Calcagno.
    “Secondo un report del sindacato FifPro” – ha proseguito
parlando a Radio Kiss Kiss – “l’80% dei top player, che giocano
le coppe e in nazionale, nell’ultimo anno e mezzo hanno giocato
quasi tutte le partite con meno di cinque giorni di riposo tra
una e l’altra, sobbarcandosi a volte viaggi intercontinentali”.
    Riguardo la decisione della Uefa di togliere l’obbligo
internazionale dei tamponi rapidi per tutti i calciatori
vaccinati o già guariti dal Covid, Calcagno ha ribadito che “il
protocollo Figc non prevede tamponi per le competizioni
nazionali ma dobbiamo sottostare ad eventuali norme governative
interne cui non possiamo derogare. L’auspicio è che, anche
grazie ai vaccini, la situazione a livello internazionale possa
migliorare. A proposito – ha concluso il presidente dell’Aic – i
professionisti che non sono ancora vaccinati sono molto pochi;
se la percentuale di vaccinati in Italia fosse quella del mondo
del calcio saremmo un passo avanti rispetto a tutti gli altri
Paesi”. (ANSA).
   

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