Il governo dei Talebani «distensivi» pieno di terroristi, ricercati e trafficanti

Ieri pomeriggio il portavoce dei Talebani Zabihullah Mujahid ha comunicato i nomi di coloro che faranno parte del nuovo esecutivo dell’Afghanistan. Il mullah Mohammad Hassan Akhund schedato dall’ONU come terrorista, sarà il nuovo primo ministro. Originario di Kandahar Akhund già governatore della regione natia, ha guidato per vent’anni il Consiglio direttivo del movimento (Rahbari Shura), ed è stato anche ministro degli Esteri negli anni del governo degli studenti coranici (tra il 1996 e il 2001). La sua nomina è un segno di continuità con il passato vista la vicinanza con il leader spirituale e guida suprema dei Talebani, il mullah Hibatullah Akhundzada. Durante la conferenza stampa il portavoce ha spiegato che Akhundzada ”guiderà i fedeli, darà la linea e sosterrà il governo”. Akhundzada è stato nominato leader dei Talebani (Ameer-ul-momineen- il comandante dei fedeli) nel maggio del 2016 dopo che in Pakistan venne ucciso da un missile Usa l mullah Akhtar Mansour che a sua volta aveva raccolto il testimone nel 2015 del mullah Omar. Il leggendario capo dei Talebani mori’ effettivamente nel 2013, ma il suo decesso venne confermato due anni dopo a causa delle liti per la sua successione.

Mohammad Hasan Akhund

Mohammad Hassan Akhund sarà il mullah Abdul Ghani Baradar, genero del Mullah Omar, capo politico dei Talebani, co-fondatore del movimento che è stato protagonista assoluto del negoziato con gli Usa a Doha. Clamorosa invece la nomina del temutissimo Sirajuddin Haqqani nuovo ministro degli interni. Si tratta del leader del gruppo terroristico “Haqqani Network” attivo anche nel traffico di droga che è ricercato dagli Stati Uniti “per aver tramato, pianificato e partecipato ad attacchi contro le forze USA e della NATO in Afghanistan”. Sirajuddin Haqqani è stato anche coinvolto nell’attentato del 2008 contro l’ex presidente afghano Hamid Karzai. L’FBI ha messo su di lui una taglia da 5 milioni di dollari.

E a chi poteva andare la guida dell’intelligence afghana? La scelta è caduta su Abdul Haq Wasiq già membro di Al- Qaeda e della “rete Hahhani”, detenuto a Guantanamo dall’11 gennaio 2002 fino al 31 maggio 2014. Il “detenuto numero 4” venne rilasciato insieme ad altri quattro membri di Al-Qaeda nell’ambito di uno scambio di prigionieri; i Talebani liberararono il soldato- disertore americano Bowe Bergdahl tenuto prigioniero dal 2009 al 2014 dalla rete Haqqani e da Al-Qaeda.

Abdul Haq Wasiq

Il figlio del mullah Omar Mawlawi Mohammad Yaqub, che era in predicato di gestire le finanze, sarà il nuovo ministro della Difesa. Qari Din Hanif è stato nominato a capo del ministero dell’Economia mentre Haji Mohammad Idris dirigerà la Banca centrale afghana.

Ruolo delicatissimo il suo perché le casse sono vuote e le riserve valutarie (comprese di oro e titoli) sono depositate negli Stati Uniti che hanno fatto già sapere che non le renderanno disponibili al governo talebano, e in Gran Bretagna. Parliamo di almeno dieci miliardi di dollari.

Mawlawi Noor Mohammad Saqib è stato messo a capo di quello del Pellegrinaggio e degli affari religiosi mentre Mawlawi Abdul Hakim Sharie sarà il ministro della Giustizia. Al mullah Mohammad Esa Akhund è andato il dicastero piu’ delicato di tutti, quello delle Miniere e del petrolio, tutte risorse nelle mire di cinesi, russi, turchi e pachistani che ora se la vedranno con lui. Altro mullah per quello dei Confini e degli affari tribali qui sarà Noorullah Noori ad occuparsene mentre al ministero dei rifugiati ci sarà

Khalilurahman Haqqani. Il ministero dell’Aviazione dei trasporti pubblici sarà diretto dal mullah Hamidullah Akhundzada, quello dell’Istruzione superiore da Abdul Baqi Haqqani mentre quello delle Telecomunicazioni da Najibullah Haqqani. Altro ministero di peso è quello dei Lavori pubblici che è andato al mullah Abdul Manan Omari mentre al ministero dell’Acqua e dell’energia ci sarà il mullah Abdul Latif Mansoor. Visti i nomi dei nuovi ministri afghani sorprende che non sia stato dato un ministero anche al leader di Al Qaeda il medico egiziano Ayman Al-Zawahiri, ma forse non è piu’ in buona salute. Resta una domanda; chissà che ministero avrebbero dato ad Osama Bin Laden se fosse ancora tra noi.

La lista completa dei Ministri

Primo Ministro (capo di stato): Mullah Hassan Akhund

• Vice: Mullah Baradar

• Vice: Mawlavi Hannafi

• Vice Ministro della Difesa: Mullah Yaqoub

• Vice Ministro degli Interni: Serajuddin Haqqani

• Vice Ministro degli Affari Esteri: Mawlawi Amir Khan Muttaqi

• Ministro delle finanze facente funzione: Mullah Hedayatullah Badri

• Vice Ministro dell’Istruzione: Mawlawi Noorullah Munir

• Vice Ministro dell’Informazione e della Cultura: Mullah Khairullah Khairkhah

• Vice Ministro dell’Economia: Qari Din Hanif

• Ministro ad interim dell’Hajj: Mawlawi Noor Mohammad Saqib

• Vice Ministro della Giustizia: Abdul Hakim Sharie

• Ministro ad interim delle frontiere e degli affari tribali: Mullah Noorullah Noori

• Ministro ad interim per la riabilitazione e lo sviluppo rurale: Mullah Mohammad Younus Akhundzada

• Ministro ad interim del lavoro pubblico: Mullah Abdul Manan Omari

• Ministro ad interim delle miniere e del petrolio: Mullah Mohammad Esa Akhund

• Ministro ad interim dell’acqua e dell’energia: Mullah Abdul Latif Mansoor

• Ministro ad interim dell’aviazione civile e dei trasporti: Mullah Hamidullah Akhundzada

• Ministro facente funzioni dell’istruzione superiore: Abdul Baqi Haqqani

• Ministro ad interim delle telecomunicazioni: Najibullah Haqqani

• Ministro ad interim dei rifugiati: Khalilurahman Haqqani

• Direttore facente funzioni dell’intelligence: Abdul Haq Wasiq

• Direttore facente funzione della Banca Centrale: Haji Mohammad Idris

• Direttore facente funzioni dell’Ufficio Amministrativo del Presidente: Ahmad Jan Ahmady

• Ministro ad interim di Dawat-u-Ershad: lo sceicco Mohammad Khalid

• Vice Ministro della Difesa: Mullah Mohammad Fazil

• Capo di Stato Maggiore dell’Esercito: Qari Fasihuddin

• Vice Ministro degli Esteri: Sher Mohammad Abbas Stanekzai

• Vice Ministro degli Interni: Mawlawi Noor Jalal

• Vice Ministro dell’Informazione e della Cultura: Zabihullah Mujahid

• Primo vice del dipartimento di intelligence: Mullah Tajmir Javad

• Vice Amministrativo del Dipartimento di Intelligence: Mullah Rahmatullah Najeeb

• Vice Ministro dell’Interno per la lotta al narcotraffico: Mullah Abdulhaq Akhund

Ieri pomeriggio il portavoce dei Talebani Zabihullah Mujahid ha comunicato i nomi di coloro che faranno parte del nuovo esecutivo dell’Afghanistan. Il mullah Mohammad Hassan Akhund schedato dall’ONU come terrorista, sarà il nuovo primo ministro. Originario di Kandahar Akhund già governatore della regione natia, ha guidato per vent’anni il Consiglio direttivo del movimento (Rahbari Shura), ed è stato anche ministro degli Esteri negli anni del governo degli studenti coranici (tra il 1996 e il 2001). La sua nomina è un segno di continuità con il passato vista la vicinanza con il leader spirituale e guida suprema dei Talebani, il mullah Hibatullah Akhundzada. Durante la conferenza stampa il portavoce ha spiegato che Akhundzada ”guiderà i fedeli, darà la linea e sosterrà il governo”. Akhundzada è stato nominato leader dei Talebani (Ameer-ul-momineen- il comandante dei fedeli) nel maggio del 2016 dopo che in Pakistan venne ucciso da un missile Usa l mullah Akhtar Mansour che a sua volta aveva raccolto il testimone nel 2015 del mullah Omar. Il leggendario capo dei Talebani mori’ effettivamente nel 2013, ma il suo decesso venne confermato due anni dopo a causa delle liti per la sua successione.

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Mohammad Hasan Akhund

Mohammad Hassan Akhund sarà il mullah Abdul Ghani Baradar, genero del Mullah Omar, capo politico dei Talebani, co-fondatore del movimento che è stato protagonista assoluto del negoziato con gli Usa a Doha. Clamorosa invece la nomina del temutissimo Sirajuddin Haqqani nuovo ministro degli interni. Si tratta del leader del gruppo terroristico “Haqqani Network” attivo anche nel traffico di droga che è ricercato dagli Stati Uniti “per aver tramato, pianificato e partecipato ad attacchi contro le forze USA e della NATO in Afghanistan”. Sirajuddin Haqqani è stato anche coinvolto nell’attentato del 2008 contro l’ex presidente afghano Hamid Karzai. L’FBI ha messo su di lui una taglia da 5 milioni di dollari.

E a chi poteva andare la guida dell’intelligence afghana? La scelta è caduta su Abdul Haq Wasiq già membro di Al- Qaeda e della “rete Hahhani”, detenuto a Guantanamo dall’11 gennaio 2002 fino al 31 maggio 2014. Il “detenuto numero 4” venne rilasciato insieme ad altri quattro membri di Al-Qaeda nell’ambito di uno scambio di prigionieri; i Talebani liberararono il soldato- disertore americano Bowe Bergdahl tenuto prigioniero dal 2009 al 2014 dalla rete Haqqani e da Al-Qaeda.

Abdul Haq Wasiq

Gli altri ministri

Il figlio del mullah Omar Mawlawi Mohammad Yaqub, che era in predicato di gestire le finanze, sarà il nuovo ministro della Difesa. Qari Din Hanif è stato nominato a capo del ministero dell’Economia mentre Haji Mohammad Idris dirigerà la Banca centrale afghana.

Ruolo delicatissimo il suo perché le casse sono vuote e le riserve valutarie (comprese di oro e titoli) sono depositate negli Stati Uniti che hanno fatto già sapere che non le renderanno disponibili al governo talebano, e in Gran Bretagna. Parliamo di almeno dieci miliardi di dollari.

Mawlawi Noor Mohammad Saqib è stato messo a capo di quello del Pellegrinaggio e degli affari religiosi mentre Mawlawi Abdul Hakim Sharie sarà il ministro della Giustizia. Al mullah Mohammad Esa Akhund è andato il dicastero piu’ delicato di tutti, quello delle Miniere e del petrolio, tutte risorse nelle mire di cinesi, russi, turchi e pachistani che ora se la vedranno con lui. Altro mullah per quello dei Confini e degli affari tribali qui sarà Noorullah Noori ad occuparsene mentre al ministero dei rifugiati ci sarà

Khalilurahman Haqqani. Il ministero dell’Aviazione dei trasporti pubblici sarà diretto dal mullah Hamidullah Akhundzada, quello dell’Istruzione superiore da Abdul Baqi Haqqani mentre quello delle Telecomunicazioni da Najibullah Haqqani. Altro ministero di peso è quello dei Lavori pubblici che è andato al mullah Abdul Manan Omari mentre al ministero dell’Acqua e dell’energia ci sarà il mullah Abdul Latif Mansoor. Visti i nomi dei nuovi ministri afghani sorprende che non sia stato dato un ministero anche al leader di Al Qaeda il medico egiziano Ayman Al-Zawahiri, ma forse non è piu’ in buona salute. Resta una domanda; chissà che ministero avrebbero dato ad Osama Bin Laden se fosse ancora tra noi.

La lista completa dei Ministri

Primo Ministro (capo di stato): Mullah Hassan Akhund

• Vice: Mullah Baradar

• Vice: Mawlavi Hannafi

• Vice Ministro della Difesa: Mullah Yaqoub

• Vice Ministro degli Interni: Serajuddin Haqqani

• Vice Ministro degli Affari Esteri: Mawlawi Amir Khan Muttaqi

• Ministro delle finanze facente funzione: Mullah Hedayatullah Badri

• Vice Ministro dell’Istruzione: Mawlawi Noorullah Munir

• Vice Ministro dell’Informazione e della Cultura: Mullah Khairullah Khairkhah

• Vice Ministro dell’Economia: Qari Din Hanif

• Ministro ad interim dell’Hajj: Mawlawi Noor Mohammad Saqib

• Vice Ministro della Giustizia: Abdul Hakim Sharie

• Ministro ad interim delle frontiere e degli affari tribali: Mullah Noorullah Noori

• Ministro ad interim per la riabilitazione e lo sviluppo rurale: Mullah Mohammad Younus Akhundzada

• Ministro ad interim del lavoro pubblico: Mullah Abdul Manan Omari

• Ministro ad interim delle miniere e del petrolio: Mullah Mohammad Esa Akhund

• Ministro ad interim dell’acqua e dell’energia: Mullah Abdul Latif Mansoor

• Ministro ad interim dell’aviazione civile e dei trasporti: Mullah Hamidullah Akhundzada

• Ministro facente funzioni dell’istruzione superiore: Abdul Baqi Haqqani

• Ministro ad interim delle telecomunicazioni: Najibullah Haqqani

• Ministro ad interim dei rifugiati: Khalilurahman Haqqani

• Direttore facente funzioni dell’intelligence: Abdul Haq Wasiq

• Direttore facente funzione della Banca Centrale: Haji Mohammad Idris

• Direttore facente funzioni dell’Ufficio Amministrativo del Presidente: Ahmad Jan Ahmady

• Ministro ad interim di Dawat-u-Ershad: lo sceicco Mohammad Khalid

• Vice Ministro della Difesa: Mullah Mohammad Fazil

• Capo di Stato Maggiore dell’Esercito: Qari Fasihuddin

• Vice Ministro degli Esteri: Sher Mohammad Abbas Stanekzai

• Vice Ministro degli Interni: Mawlawi Noor Jalal

• Vice Ministro dell’Informazione e della Cultura: Zabihullah Mujahid

• Primo vice del dipartimento di intelligence: Mullah Tajmir Javad

• Vice Amministrativo del Dipartimento di Intelligence: Mullah Rahmatullah Najeeb

• Vice Ministro dell’Interno per la lotta al narcotraffico: Mullah Abdulhaq Akhund

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