Cinema: Vivere da Sportivi premia Fair-Play 2021 film Il buco

(ANSA) – ROMA, 10 SET – Il buco di Michelangelo Frammartino
ha vinto il premio 2021 ‘Fair-play al cinema-Vivere da sportivi, “per aver saputo evidenziare i più alti valori etici e
sportivi”. “Il balletto, atleticamente sorprendente, del regista
speleologo nella profondità della terra e i voli sui tetti, i
prati e i grattacieli sono un inchino al gioco non drogato tra
essere umano e natura”, si legge nella motivazione. La giuria di
Vivere da sportivi, capitanata da Roberto Silvestri, giornalista
e critico cinematografico; Adele Ammendola, giornalista Rai;
Mariuccia Ciotta, giornalista e critico cinematografico; Anna
Maria Pasetti, critico e giornalista cinematografica; Raffaele
Meale, critico cinematografico ha assegnato anche una menzione
speciale a ‘Il Collezionista di Carte’ di Paul Schrader. Katia
Rossi ideatrice del premio e coordinatrice della giuria, ricorda
che ‘Lo sport come il cinema sono un linguaggio universale per
sognare’. La parola sport e la parola film si pronunciano nello
stesso modo praticamente in ogni parte del mondo, e i sogni non
si possono fermare. “Solo la narrazione sportiva o
cinematografica, diretta o indiretta – dichiara Monica
Promontorio, presidente dell’Associazione VDS (Vivere da
Sportivi) – riesce a promuovere, su scala mondiale,
comportamenti etici e valori sociali più consapevoli, perché la
forza comunicativa dei due linguaggi ha il potere di smuovere
emozioni, passioni, sogni e desideri e, quindi, anche il senso
etico e l’approccio responsabile alla quotidianità degli atleti
medagliati, ma anche di chi pratica lo sport a livello
amatoriale”. Un messaggio speciale per il Premio “Il Fair Play
al Cinema 2021” arriva dalla campionessa paralimpica a Tokyo
2020, Martina Caironi: “Si può andare oltre, si può superare la
disabilità, si può fare qualcosa di grande e vincere battaglie
importanti”. (ANSA).
   

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