A Cannes il film del dissidente Serebrennikov da Limonov

Limonov, il nuovo film di Kirill
Serebrennikov, sarà presentato in anteprima mondiale, in
Concorso, al 77° Festival di Cannes. Ispirato al romanzo
bestseller di Emmanuel Carrère, pubblicato in Italia da Adelphi,
ha come protagonisti Ben Whishaw nei panni di Limonov e Viktoria
Miroshnichenko in quelli di sua moglie Elena.
    Serebrennikov, nato a Rostov sul Don, di madre ucraina ma di
nazionalità russa, è uno dei maggiori rappresentanti del cinema
russo ed ha una lunga storia di contrasti con il potere di Putin
ed è un dissidente in esilio, oltre che attivista Lgbt. La
storia della vita di Eduard Limonov è un viaggio attraverso la
Russia, l’America e l’Europa durante la seconda metà del XX
secolo. Quella di un militante rivoluzionario, un delinquente,
uno scrittore underground, il maggiordomo di un miliardario a
Manhattan. Ma anche un poeta, un amante delle belle donne, un
guerrafondaio, un attivista politico e un romanziere che ha
scritto della propria grandezza. Scritto da Pawel Pawlikowski, Ben Hopkins e Kirill
Serebrennikov, è prodotto da Fremantle, Wildside, una società
del gruppo Fremantle, Chapter 2, Fremantlemedia España S.A., e
coprodotto da Vision Distribution, Pathé, Logical Content
Ventures, Formapro Film, con la partecipazione di Canal+ Ciné+,
France televisions. In collaborazione con Sky, in collaborazione
con Hype studios. Il film è prodotto da Mario Gianani e Lorenzo
Gangarossa per Wildside, società del gruppo Fremantle, Fremantle
con altri partner. Uscirà in Italia distribuito da Vision
Distribution.
   

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