mercoledì, 5 Febbraio 2025
Encounter, un padre marine contro gli ‘alieni’
(ANSA) – ROMA, 12 SET – Una minaccia aliena, che si diffonde
attraverso insetti malefici capaci di trasformare gli uomini in
strumenti degli invasori. Un pericolo dal quale Malik (Riz
Ahmed), ex marine decorato, tra i pochissimi in grado di
distinguere fra veri umani e ‘alieni’, amici e nemici, decide di
difendere ad ogni costo i figli ancora piccoli, Jay
(Lucian-River Chauhan) e Bobby ( Aditya Geddada). E’ la realtà
distopica presentata all’inizio di Encounter di Michael Pearce,
che dopo il debutto a Telluride è tra le Presentazioni Speciali
al Toronto Film Festival, in attesa dell’arrivo il 10 dicembre
su Amazon Prime Video (con un’uscita negli Usa anche in alcune
sale selezionate dal 3 dicembre).
La storia mescola molti generi, dal thriller psicologico al
dramma famigliare, ha come maggiore punto di forza gli
interpreti, oltre ad Ahmed (in un altro intenso ruolo di ‘escluso’ dopo quello di Sound of metal), i due straordinari
bambini protagonisti e Octavia Spencer nella parte dell’agente
di sorveglianza incaricata del caso di Malik.
“Neanch’io sapevo dove sarebbe arrivato il personaggio –
spiega Ahmed nella Q&A online con il direttore del Toronto Film
Festival Cameron Bailey -. Michael aveva le idee chiare ma sul
set la storia è ulteriormente cresciuta, abbiamo giocato e
improvvisato molto. Michael ha dato poi forma a tutto nel
montaggio. Ci siamo sentiti molto sicuri nelle sue mani”.
Nella storia il protagonista è convinto di essere l’unico in
grado di difendere i figli, che vivono lontano da lui da quando
il suo matrimonio è finito. Decide così di portarli via alla
madre e inizia con loro un lungo viaggio verso una ‘base
sicura’. Un percorso in cui è sempre più difficile per lui e i
bambini capire quale sia la realtà. Il film affrontando temi
come l’alienazione, l’isolamento e gli effetti che può avere un
trauma profondo, risulta particolarmente attuale in tempi di
coronavirus. (ANSA).