mercoledì, 27 Novembre 2024
Ciak per il primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi
Sono cominciate le riprese del primo
docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi dal titolo Alberto
Sordi secret, tratto dall’omonimo libro scritto dal giornalista
e conduttore Rai Igor Righetti, cugino dell’attore – che ne è
anche il regista – e pubblicato da Rubbettino editore, giunto
all’undicesima ristampa.
Il primo ciak si è tenuto nel centro storico di Narni, in
provincia di Terni, dove si sono presentate centinaia di
comparse che hanno sovraffollato la cittadina. Un progetto
internazionale, anche in lingua inglese e spagnola, in cui per
la prima volta i milioni di fan in tutto il mondo dell’Alberto
nazionale scopriranno la vita familiare del grande attore. Il docufilm si compone di una parte documentaristica con
testimonianze inedite di amici e parenti dell’attore tra i quali
il regista Pupi Avati, l’annunciatrice e presentatrice tv
Rosanna Vaudetti, la nipote di Totò Elena de Curtis, il re dei
paparazzi Rino Barillari, la contessa Patrizia de Blanck,
Sabrina Sammarini (figlia dell’attrice Anna Longhi), foto di
famiglia, video e audio originali. Questa parte si lega a
un’altra dove la narrazione diventa racconto filmico con
personaggi vissuti realmente, in cui viene mostrata l’infanzia e
l’adolescenza di Alberto Sordi negli Anni Venti e Trenta grazie
alle interpretazioni di attori e attrici amati dal grande
pubblico come Enzo Salvi, Fioretta Mari, Emanuela Aureli,
Maurizio Mattioli, Daniela Giordano, Dado Coletti e a tre
bambini di età diverse che impersonano l’attore.
Un biopic in cui nulla è fiction, frutto di fantasia, ma in
cui invece i dialoghi, le situazioni e i personaggi ripercorrono
la vita reale e sconosciuta al pubblico di Alberto Sordi. Del
resto è noto come l’attore fosse riservatissimo, non amasse
l’ostentazione e la sua vita privata fosse blindata. Con il
pubblico, a cui era molto legato e riconoscente – e con i suoi
collaboratori – ha condiviso soltanto la sua vita professionale.
Un docufilm lontano dai luoghi comuni, ricco di emozioni,
aneddoti e curiosità, orgogliosamente e volutamente
indipendente, in quanto realizzato senza alcun contributo
pubblico.
Partner del progetto sono il ministero della Cultura, il
Parco archeologico del Colosseo, il Parco archeologico di Ostia
antica, la Repubblica di San Marino, De Matteis Agroalimentare e
Artemisia Lab. La regia e la sceneggiatura sono di Igor
Righetti, il direttore della fotografia è Gianni Mammolotti,
scenografo e costumista Stefano Giovani, una produzione
Cameraworks, prodotto da Massimiliano Filippini. Le riprese,
oltre che a Narni, si svolgeranno nei luoghi amati da Alberto
Sordi come la capitale, la Toscana, le Marche e la Repubblica di
San Marino.
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