Doping: Wada pronta a riconsiderare status dopante cannabis

(ANSA) – ROMA, 15 SET – L’Agenzia mondiale antidoping (Wada)
ha annunciato che riconsidererà l’inclusione della cannabis
nell’elenco delle sostanze vietate. Il prossimo anno ci sarà una
revisione scientifica della sostanza che comunque resterà
vietata anche nel 2022. L’iniziativa arriva sulla scia del caso
della velocista statunitense Sha’Carri Richardson, esclusa
dall’Olimpiade di Tokyo.
    “A seguito delle richieste da un certo numero di parti
interessate – si legge in una nota della Wada – il comitato
esecutivo ha approvato la decisione del gruppo consultivo di
esperti della lista di avviare nel 2022 una revisione
scientifica dello stato della cannabis”. Nella nota l’agenzia
mondiale antidoping ribadisce che “la cannabis è attualmente
vietata in competizione e continuerà ad esserlo nel 2022”.
    La Richardson è stata esclusa dalle olimpiadi a causa di una
sospensione di 30 giorni dopo essere risultata positiva alla
marijuana alle prove olimpiche degli Stati Uniti a giugno. Il
suo caso ha aperto un dibattito sulla presenza di marijuana
nell’elenco dei prodotti vietati della Wada. Molte celebrità,
atleti e politici hanno criticato una regola che considerano
superata e non necessaria. Anche il capo della Federazione
internazionale di atletica leggera, Sebastian Coe, aveva chiesto
una revisione dello stato della cannabis. “Non è irragionevole
oggi avere una revisione”, aveva detto durante le Olimpiadi di
luglio. (ANSA).
   

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