Paralimpiadi: Pancalli, ora italiani innamorati del nostro mondo

(ANSA) – ROMA, 15 SET – In occasione delle Paralimpiadi di
Tokyo, dove gli atleti della spedizione azzurra hanno
conquistato 69 medaglie, “gli italiani hanno sommerso di e-mail
le nostre caselle di posta elettronica. Voi della categoria tv,
radio e carta stampata avete narrato nella maniera corretta, dal
punto di vista culturale, le loro gesta sportive, facendo
innamorare gli italiani, ma soprattutto andando oltre alla
commozione e arrivando alla comprensione di ciò che significa il
mondo paralimpico e ciò che rappresenta lo sport italiano”. Così
il presidente del comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli,
alla trasmissione ‘Non è un paese per giovani’ su Radio 2.
    Riguardo ai risultati dei paralimpici azzurri, ha detto
Pancalli, “ci aspettavamo un successo perché altrimenti avrebbe
voluto dire che avevamo mal lavorato in tutti questi anni per
costruire questo risultato, naturalmente assieme alle
federazioni, con le società sportive, lo staff tecnico della
varie discipline. Naturalmente non mi aspettavo qualche medaglia
che magari è stata un po’ una sorpresa e qualche oro in meno che
è mancato per un millesimo di secondo o per una freccia andata
fuori”.
    Oltre all’immagine della tripletta delle azzurre nella finale
dei 100 metri, Pancalli conserva come ‘istantanea’ da Tokyo
quella “di una grande tiratrice con l’arco, Elisabetta Mijno,
che ha perso per una delle frecce andate fuori e che poteva
essere un oro. Ricordo soprattutto le sue lacrime perché questo
significa partecipare veramente a una Paralimpiade”. (ANSA).
   

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