sabato, 1 Febbraio 2025
Un’altra figlia di Brad Pitt rinuncia al cognome del padre
Vivienne, la figlia quindicenne
di Brad Pitt e Angelina Jolie, ha rinunciato al cognome paterno:
in un programma del musical di Broadway The Ousiders prodotto
dalla madre, la teenager si fa chiamare semplicemente Vivienne
Jolie e non Jolie-Pitt, col doppio cognome cioe’ che aveva in
precedenza identificato i sei figli tra adottati e biologici
della ex coppia.
Non e’ chiaro se il nome stampato sul programma dello show,
in cui Vivienne ha lavorato come assistente alla produzione,
rispecchi un effettivo cambiamento legale del cognome da parte
della ragazza. L’anno scorso aveva cancellato il cognome paterno
anche Zahara, la sorella maggiore di Vivienne e prima di lei lo
aveva fatto Pax, oggi 20 anni, dopo aver detto che il padre era “un terribile essere umano”. Brad Pitt e Angelina Jolie si sono
separati nel 2016 dopo due anni di matrimonio e 12 di vita in
comune: da allora circolano indiscrezioni su tensioni tra
l’attore e i figli.
Zahara, Pax e Vivienne avrebbero d’altra parte seguito
l’esempio della mamma: Angelina Jolie, nata Angelina Jolie
Voight, rinunciò al nome del padre all’inizio della sua carriera
di attrice facendosi chiamare con il nome della madre, l’attrice
francese Marcheline Bertrand (che aveva scelto Jolie come
secondo nome) anche per prendere le distanze dal padre con cui
aveva avuto un rapporto tormentato dopo il divorzio dei
genitori.
Vivienne e il gemello Knox sono i due figli ancora minorenni
della ex Brangelina dopo che Shiloh nei giorni scorsi ha
compiuto 18 anni: c’e’ una battaglia legale ancora in corso che
potrebbe risolversi entro l’estate dopo che Brad avrebbe
rinunciato alla custodia primaria dei ragazzi. Si tratterebbe di
un compromesso di cui l’attore non e’ soddisfatto al cento per
cento, ma che risulterebbe meglio per lui della custodia totale
a cui puntava l’ex moglie.
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