Champions:Pioli, sfida per intensità e qualità ci farà crescere

(ANSA) – ROMA, 15 SET – “Il risultato è troppo importante e
determinante, il Liverpool ha giocato una gran partita
soprattutto nei primi 25 minuti. Poi l’abbiamo ribaltata, il
rimpianto sono i 2 gol subiti nel secondo tempo, anche a causa
di errori nostri. È una sfida che per intensità e qualità ci
farà crescere tanto”. Così il,tecnico del Milan Stefano Pioli
intervistato da Sky Sport al termine di Liverpool-Milan.
    Avete sofferto troppo? “La squadra era motivata, ci aspettavamo
una partenza forte dei nostri avversari. Siamo stati troppo
statici e non siamo riusciti a saltare la loro pressione.
    L’ambiente, la partita, la qualità dell’avversario ci hanno
creato qualche difficoltà”.
    A fine partita hai parlato con Maldini, Massara e Klopp, che vi
siete detti? “Come sempre valutiamo la prestazione collettiva e
dei singoli e delle situazioni che abbiamo affrontato. Klopp
aveva un bel sorriso, ha detto che è stata una grande partita.
    Peccato per il risultato, sarebbe stato importante iniziare con
un risultato positivo”
Vai via da Anfield rammaricato? “Vado via con la consapevolezza
che la squadra può crescere e che il livello della Champions è
veramente alto, dovremo sforzarci ancora di più. Quella palla
non dovevamo respingerla fuori area ma in fallo laterale, ma
queste sono occasioni per crescere ancora”.
    Sul modo di giocare: “Avevamo preparato delle posizioni per
saltare le loro pressioni, ma hanno pressato molto forte e
abbiamo fatto fatica a palleggiare. Quando ti indirizzano da una
parte le situazioni diventano meno vantaggiose. Rebic ha
attaccato spesso la profondità con i movimenti giusti ma non
sempre l’abbiamo servito. La trasmissione della palla deve
essere veloce, in questo il Liverpool è a un livello molto alto.
    La loro pressione ci ha dato fastidio. Abbiamo fatto due-tre
imbucate centrali, l’azione del gol di Rebic è stata molto molto
bella”.
    “La cosa che dispiace – conclude Pioli – è che oltre la qualità
innegabile del Liverpool nelle situazioni pericolose noi
sappiamo fare meglio e lavoreremo meglio. Di solito siamo molto
più attenti, potevamo difendere meglio”. (ANSA).
   

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