martedì, 26 Novembre 2024
Addio Rinaldo Smordoni, indimenticabile protagonista di Sciuscià
È morto a 91 anni Rinaldo Smordoni,
indimenticabile protagonista assieme a Franco Interlenghi nel
1946 del film Sciuscià, il capolavoro neorealista di Vittorio De
Sica, vincitore del primo Oscar italiano e del primo Nastro
d’Argento della storia del Sngci.
Nel 2014 è stato uno dei protagonisti del documentario di
Mimmo Verdesca Protagonisti per sempre, selezionato per i Nastri
d’argento e premiato al Giffoni Film Festival, mentre nel 2016
ha partecipato al docufilm Sciuscià 70 sempre di Verdesca. Nel
2022 ha presentato il nuovo restauro 4k di Sciuscià al Festival
del Cinema Ritrovato, dove il numeroso pubblico bolognese gli ha
tributato una lunga e calorosa standing ovation con 5 minuti di
applausi.
“Seppur nella vita abbia fatto tutt’altro mestiere, vestire i
panni del piccolo Giuseppe, sotto la direzione di De Sica, fu
un’esperienza che mi ha segnato per sempre” ha detto in
un’intervista al Messaggero in occasione dei 90 anni Smordoni,
che è stato un marmista e per 31 anni un autista di autobus
dell’Atac a Roma.
Smordoni attrasse subito l’attenzione di De Sica per la sua
presenza scenica e la sua naturalezza e tutto il film fu
costruito sul suo personaggio. Per questo il ruolo della madre
fu affidato alla sua stessa mamma e chiesero direttamente a lui
di selezionare uno degli altri ragazzini. E lui scelse Franco
Interlenghi. In seguito recitò in due altri film: fu Gavroche in
Caccia all’uomo (1948), un adattamento de I miserabili, e ebbe
una piccola parte in 11 uomini e un pallone (1948). Poi si
ritirò dalle scene.
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