lunedì, 25 Novembre 2024
Gascón da Cannes a Ischia, ‘la mia Emila Perez dà speranza’
“Per i diritti civili in Europa
siamo messi meglio che in altre parti del mondo. La strada però
è ancora lunga. Ogni volta che credo di aver concluso con
documenti e burocrazia, sono punto e daccapo”. E’ l’attrice a
spagnola Karla Sofia Gascón, vincitrice a Cannes per ‘Emilia
Perez’ di Jacques Audiard (prima transgender premiata come
miglior protagonista insieme a Zoe Saldana e Selena Gomez) la ‘Global Icon’ dell’Ischia Film&Music Festival di Pascal
Vicedomini dove, in attesa dell’uscita italiana del film (che
sarà distribuito da Lucky Red), si racconta con travolgente
simpatia e comunicativa. Chiedendo di parlare in italiano.
“Ho vissuto a Milano nei primi anni 90, quando lavoravo per
Canale 5 per i programmi Solletico e Gommapiuma. Ho ricordi
bellissimi della città, nonostante la nebbia, e dello splendido
Duomo. E in Italia ho girato il mio primo film dopo la
transizione, ‘Uomini e altri inconvenienti’ di Giorgio Serafini,
nella splendida Taranto. Peccato che la produzione abbia avuto
problemi e il film non sia uscito ancora. L’Italia insomma la
conosco bene ma non ero mai stata Napoli: che meraviglia
sorvolare in aereo e passare accanto al Vesuvio! Spero che la
promozione italiana del film mi riporti qui in questi luoghi
splendidi”.
La sua vita è cambiata naturalmente dal trionfo di Cannes,
per lei che ha lavorato tanto in Messico, nella prima parte del
suo percorso artistico e umano, si apre una carriera
hollywoodiana. “Non posso ancora dire di più ma nel 2025 sarà
diretta da un regista premio Oscar. Ora voglio però voglio
pensare solo alla promozione mondiale di ‘Emila Perez’. Intanto
non dormo più. Lavoro e sto al telefono 24 ore su 24 a causa dei
fusi orari”.
Il suo toccante discorso a Cannes l’ha incoronata portavoce
dei diritti Lgbt. “Non che volessi esserlo, ma è troppo
importante dare la speranza a tante persone. Tutti possiamo
cambiare al meglio e rivoluzionare la vita. Questo film, come la
mia esperienza, vuole essere esempio di forza, invito a di non
cadere mai, a confidare nelle proprie capacità, a non lasciar
vincere la negatività. Tutti siamo diversi. E ostacoli ce ne
sono anche nella carriera di attrice, che a volte è di una
difficoltà tremenda anche se fatta con con tutto l’amore del
mondo. Si, sento la responsabilità. Ancora prima di vedere il
film mi hanno inviato messaggi commoventi, sono entrata in
connessione con tanta gente. Dopo la visione noto poi che si è
ancora più entusiasti, le aspettative non vengono deluse, anzi”.
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