Serie A, stasera Udinese-Napoli

Si è preso l’Europa League, ora vuole anche il campionato. Victor Osimhen ha in testa il gol nella trasferta di stasera del suo Napoli a Udine, dopo la doppietta della rimonta a Leicester. L’avvio difficile di stagione con la reazione di Venezia, la squalifica, la ramanzina di Spalletti è ormai alle spalle, il nigeriano vuole essere il catalizzatore di un attacco azzurro che finora però ha funzionato benissimo di coralità, facendo punteggio pieno in tre partite con sei marcatori diversi: Insigne, Elmas, Ruiz, Petagna, Politano e Koulibaly. Osimhen vuole essere una star della classifica cannonieri, vuole imporre tecnica e istinto in serie A in una corsa del Napoli verso il ritorno in Champions in cui molte fiches da puntare hanno il suo volto. Il suo record stagionale finora sono i 20 gol con la maglia dello Charleroi tra campionato e coppe nel 2018-19, è questo l’obiettivo che Viktor ha in testa e a cui ha finalmente cominciato la scalata a Leicester, e ora non vuole fermarsi più, magari segnando in un piccolo record che il Napoli insegue domani: gli azzurri vanno in rete da 29 gare di fila in serie A e facendo gol a Udine raggiungerebbero Juventus e Milan, le uniche nella storia del campionato ad aver esultato per 30 partite consecutive.

Spalletti pensa però ai punti e punterà su Osimhen centro dell’attacco di una formazione in cui si comincia a cercare il turn over, visto il tour de forse al via con cinque sfide in 13 giorni: il tecnico dovrebbe confermare la mediana tecnica-fisico con Ruiz e Anguissa, mentre valuta un posto da titolare per Ounas, che dà dimostrazione di poter essere davvero protagonista e mira al posto di Elmas nel tridente alle spalle di Osimhen con Politano e Insigne. Nel viaggio a Udine una bella novità per Spalletti è il ritorno di Mario Rui, che si riprende il posto a sinistra da un Malcuit incerto, e di Alex Meret, che andrà in panchina ma ha recuperato, mentre aspetta a Napoli Mertens, che però scalpita. Come pure scalpita Lobotka, che sta recuperando, insieme a Ghoulam, che vuole tornare protagonista. Spalletti per ora sfrutta chi ha, pensa al sodo e vuole la quarta vittoria di fila, perché il pari, ma soprattutto la personalità e il gioco mostrato contro il Leicester, gli dicono che la vetta in serie A si può tenere, magari trovando il vantaggio e gestendolo, senza la necessità delle rimonte che finora hanno dato frutti ma spremono i muscoli azzurri fino alla fine.

Leggi su ansa.it