lunedì, 25 Novembre 2024
Nastasi, la priorità è sostenere gli autori
(di Francesca Pierleoni) Nella “mia lunga carriera
ministeriale, ad Andrea Purgatori spetta il merito di avermi aperto gli occhi nel corso degli anni su una serie di vicende,
come l’importanza della creatività e del ruolo degli autori. Più
loro sono forti e sostenuti più potremo affrontare soprattutto
le sfide di oggi e il futuro che ci aspetta, tra intelligenza
artificiale, globalizzazione, piattaforme. Il ruolo della
creatività deve essere più sempre più importante, sennò siamo
spacciati”. Lo dice Salvatore Nastasi (da poco nominato
presidente della Fondazione Cinema per Roma), intervenendo in
veste di Presidente della Siae alla presentazione della 21/a
edizione delle Giornate degli Autori, sezione autonoma e
indipendente promossa da Anac e 100autori alla Mostra
Internazionale d’Arte Cinematografica (28 agosto – 7 settembre).
Un”introduzione al programma che avviene proprio nel primo
anniversario della scomparsa del giornalista e sceneggiatore,
che è stato presidente delle Giornate (dove verrà ricordato
anche con una mostra fotografica) e membro del Consiglio di
gestione della Società autori ed editori. “Quando sono diventato
presidente della Siae – aggiunge Nastasi – purtroppo abbiamo
potuto lavorare insieme solo per pochi mesi. Lo ricorderemo a
Venezia non solo con il premio Siae (che dal 2023 è intitolato a
Purgatori)”. La Società Italiana degli autori ed editori “è la
casa della creatività e deve essere sempre più aperta alle
arti”. Con Anac e 100autori “abbiamo agito su due filoni: uno è
il sostegno economico agli autori anche per attività di incontro
e formazione che durino tutto l’anno, l’altro è stare al vostro
fianco nel rapporto con i produttori, prendersi la
responsabilità di scegliere. Non contro i produttori ma a favore
degli autori. Perché migliori sono le condizioni di questo
lavoro, meglio viene retribuita la creatività, più sarete forti
voi e potremo affrontare le incognite del futuro”.
A fine conferenza, Nastasi commenta con l’ANSA anche
l’annuncio sul film d’apertura della prossima Festa del Cinema
di Roma: “E’ stata una mia scelta, molto condivisa con Paola
Malanga (direttrice artistica della Festa, ndr), aprire con un
film storico politico importante (Berlinguer. La grande
ambizione di Andrea Segre, con protagonista Elio Germano) , a 40
anni dalla scomparsa di Berlinguer. Al di là di come ognuno la
pensi, lui è stato un’icona della politica italiana, anche oggi
i ragazzi lo ricordano benissimo e lo celebrano”.
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