Arrampicata: Ifsc, scuse per oggettivazione corpo scalatrice

(ANSA) – ROMA, 21 SET – La Federazione internazionale
dell’arrampicata sportiva (Ifsc) in una nota “si scusa
profondamente con Johanna Farber, climber austriaca, con tutte
le atlete e la comunità dell’arrampicata sportiva per le
immagini che sono state trasmesse” durante i campionati del
mondo di Mosca 2021. Il riferimento, riportano diversi media, è
a un replay ravvicinato del fondoschiena della scalatrice 23enne
trasmesso la scorsa settimana durante la semifinale femminile
boulder.
    Per questo la federazione internazionale “condanna
l’oggettivazione del corpo umano e agirà immediatamente affinché
si fermi e protegga gli atleti. Dopo l’incontro con i
rappresentanti della squadra austriaca, il presidente dell’Ifsc
Marco Scolaris ha rilasciato questo commento: ‘Quante volte le
cose dovranno essere fatte male, prima di imparare a farle
bene?'”. L’evento sportivo è trasmesso in diretta streaming su
Youtube con decine di migliaia di spettatori sintonizzati.
    Si tratta del secondo fatto di questo tipo, durante la
stagione, ai danni di Johanna Farber: in occasione della Coppa
del Mondo Ifsc di Innsbruck a giugno l’emittente austriaca Orf
si era scusata pubblicamente per aver trasmesso immagini
inappropriate della scalatrice. L’atleta all’epoca aveva detto
sui social media di essere rimasta imbarazzata, invitando le
persone a “smettere di sessualizzare le donne nello sport e
iniziare ad apprezzare le loro prestazioni”. (ANSA).
   

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