Calcio: insulti a giocatori inglesi, Fifa sanziona l’Ungheria

(ANSA) – ROMA, 21 SET – Il Comitato disciplinare della Fifa
ha deciso di sanzionare la Federcalcio ungherese (Mlsz) con una multa di 200 mila franchi svizzeri e due gare a porte chiuse per
il comportamento razzista di numerosi tifosi durante la partita
di qualificazione mondiale tra Ungheria e Inghilterra giocata lo
scorso 2 settembre a Budapest.
    Diversi giocatori inglesi, tra i quali Raheem Sterling e Jude
Bellingham, sono stati presi di mira con cori razzisti e
ululati, ma il pubblico si è anche dedicato al lancio di oggetti
e di fuochi d’artificio. Per questo, il Comitato ha deciso che
siano disputate senza spettatori le prossime due partite interne
dell’Ungheria nelle competizioni Fifa, sospendendo la seconda
per un periodo di prova di due anni, oltre alla multa. In un
comunicato, la federazione internazionale ricorda di essere “ferma e risoluta nel respingere ogni forma di razzismo e
violenza, nonché ogni altra forma di discriminazione o abuso. La
sua posizione è di tolleranza zero contro comportamenti così
ripugnanti”.
    La partita alla Puskas Arena – svolta sotto l’egida della
Fifa – si era giocata davanti a 60mila persone nonostante il
fatto che l’Uefa avesse appena squalificato l’Ungheria a giocare
tre partite a porte chiuse per via di comportamenti analoghi da
parte dei suoi tifosi nel corso dell’ultimo Europeo. Già prima
dell’inizio dell’incontro, i tifosi di casa avevano accolto con
ululati e sonore raffiche di fischi il gesto dei calciatori
della nazionale inglese che si erano inginocchiati in segno di
solidarieta’ verso il movimento ‘BlackLivesMatter’. (ANSA).
   

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