Scuola: via a piano di Sport e Salute per le primarie

(ANSA) – ROMA, 22 SET – Due ore di attività motoria alle
elementari, 17 milioni di investimento, 76.500 classi e un
milione e mezzo di bambini coinvolti. Il 175% in più dei piani
precedenti. Oggi apre la piattaforma per le candidature dei
Tutor Sportivi Scolastici di ‘Scuola Attiva Kids’, il progetto
per la scuola primaria. Parte il Piano Scuola di Sport e Salute:
Scuola attiva – più sport, più scuola. Due i progetti: per la
scuola primaria Scuola Attiva Kids, per la scuola secondaria di
I grado Scuola Attiva Junior. Oggi si parte con ‘Scuola Attiva
Kids’ e l’avvio delle candidature per i tutor sportivi
scolastici tramite piattaforma informatica, accessibile dalla
sezione dedicata sul sito Sport e Salute. Da mercoledì 27
settembre verrà invece avviata la fase di adesione per le
scuole. Da inizio novembre, e per tutto l’anno scolastico
2021/2022, i tutor saranno nelle classi, pronti a garantire,
insieme al corpo docenti, il diritto allo sport per i bambini
delle elementari che nel programma non hanno neanche un’ora di
attività fisica con personale specializzato.
    A breve sarà anche il turno di adesione delle scuole
secondarie di I grado, che potranno compilare la domanda di
partecipazione a ‘Scuola Attiva Junior’ sempre in piattaforma
nella sezione dedicata.
    Scuola attiva: più sport, più scuola, rappresenta la forma
concreta del Piano Straordinario per la scuola varato da Sport e
Salute Spa, d’intesa con la sottosegretaria allo Sport, Vezzali,
in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, per un
investimento economico pari a 16,8 milioni nel 2021/2022. Sono
interventi congiunti di Sport e Salute che hanno l’obiettivo di
incoraggiare l’attività fisica e sportiva tra i più giovani, per
ridurre la diffusa sedentarietà e garantire il diritto allo
sport per tutti. Un obiettivo perseguito anche grazie alla
stretta collaborazione con gli organismi sportivi, a livello
nazionale e territoriale, e al contributo del Comitato italiano
paralimpico, nella scuola primaria, per l’inclusione dei bambini
con disabilità o Bes. (ANSA).
   

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