venerdì, 24 Gennaio 2025
Costa Rica: picco di casi di ‘mosca assassina’, 4.729 in un anno
Picco di contagi da ‘mosca
assassina’ in Costa Rica: da quando il parassita (nome
scientifico Cochliomyia hominivorax) è riapparso nel Paese, nel
luglio 2023, sono stati registrati 4.729 casi e gli esperti
avvertono di una maggiore proliferazione nei prossimi mesi
favorita dalle piogge.
Delle infezioni totali segnalate, 22 riguardano esseri umani.
Secondo i dati del Servizio sanitario nazionale animale
(Senasa), il picco è avvenuto nei bovini, con oltre 3.000 capi,
che rappresentano il 75% degli animali colpiti. Seguono i cani,
con il 15%. Mentre due giorni fa è emerso anche il primo caso di
contagio fatale in un tapiro, un animale in via di estinzione
nella nazione centroamericana.
Il contagio del cosiddetto ‘verme-vite’ ha origine quando la
mosca deposita le sue uova in prossimità di una ferita e, ore
dopo, compaiono le larve, che mangiano il tessuto fino a
generare emorragie e danni agli organi vitali.
Víctor Montenegro, parassitologo della facoltà di Medicina
veterinaria, teme che l’avvicinarsi del maltempo eleverà il
numero di casi . “Nelle regioni con climi caldi, dove aumentano
anche la pioggia e l’umidità, è favorito lo sviluppo di cicli
parassitici”, ha spiegato l’esperto.
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