Sinner: Pietrangeli ‘innocente ma perde soldi, inammissibile’

“Sinner è innocente ma è stato punito
e ha perso 300.000 dollari. Ma se è stato accidentale, mi
domando io, perché gli sono stati tolti i punti e i soldi di
Indian Wells? E’ una cosa inammissibile, non capisco perché lui
non abbia fatto ricorso. Magari è stato consigliato e ha fatto
benissimo, ma se sei innocente non capisco perché”. Così
all’ANSA Nicola Pietrangeli, leggenda del tennis italiano, sulla
vicenda che ha coinvolto Jannik Sinner, scagionato dalla
International tennis integrity Agency (Itia) per un’assunzione
inconsapevole di una sostanza proibita e che ha accettato di
perdere i punti e il montepremi conquistati a Indian Wells.
    Pietrangeli, poi, ha ribadito come “a me non è mai capitato,
ma se lui non c’entra nulla, come ribadisce la sentenza, non
capisco perché venga punito. E questo ente indipendente può
decidere una cosa del genere? Questa è una faccenda che deve
decidere la Federazione internazionale o l’Atp, c’è qualcosa che
non va. Non è stato trovato positivo a un controllo antidoping;
o lo punisci o, siccome non c’entra nulla, non si fa niente”,
conclude.
   

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