In concorso a Venezia un poker tutto eros

Da Diva Futura a Queer fino a Love e
Babygirl, questo il poker declinato all’erotismo nella 81/ma
edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di
Venezia (28 agosto – 7 settembre). Ce n’è per tutti i gusti,
dalla nascita dell’industria del porno in Italia all’analisi di
come sono cambiati i comportamenti sessuali, dai rapporti
sadomaso fino a quel Queer di Luca Guadagnino che dà voce al
romanzo scandalo di William Burroughs. Intanto Diva futura di
Giulia Louise Steigerwalt è la storia dell’omonima agenzia di
casting e produzione di Riccardo Schicchi (Pietro Castellitto).
    Siamo negli anni ’80/’90 e Schicchi con la sua agenzia fa una
piccola rivoluzione della cultura di massa nel segno dell’amore
libero. Sotto la sua guida Ilona Staller, Moana Pozzi, Eva
Henger diventano icone pop del mondo del porno e, soprattutto,
entrano nelle case degli italiani grazie al boom delle tv
private.
    In Babygirl, thriller erotico della regista Halina Reijn, “Nicole Kidman è Romy, una manager insoddisfatta che cerca
conforto in un rapporto sadomaso con Harris Dickinson”.
    Love di Dag Johan Haugerud è “il terzo film di una trilogia
sull’analisi dei comportamenti sessuali in contrasto con le
norme sociali e che si interroga sulle disparità delle donne
rispetto agli uomini”. Il regista mette in scena due operatori
sanitari: Marianne, un medico sulla quarantina che non desidera
una relazione stabile e Tor, un infermiere aperto e libertino
che condivide con lei una visione libera e non convenzionale
delle relazioni sentimentali e sessuali: incontri brevi,
passionali, non impegnativi.
    Queer di Luca Guadagnino, tratto dal romanzo omonimo di William
Burroughs, è anche il sogno che si avvera del regista siciliano.
    Siamo nel 1950 a Città del Messico e Lee (Daniel Craig) è un
americano espatriato e droga addicted che passa le sue giornate
quasi del tutto da solo. L’incontro con Eugene Allerton,
militare della Marina in congedo con la stessa dipendenza, lo
illude per la prima volta della possibilità di stabilire
finalmente una connessione intima con qualcuno. Il tutto girato
a Cinecittà e con qualche escursione in Sicilia.
   

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