lunedì, 25 Novembre 2024
Ragno violino, al Cardarelli anche 20 chiamate al giorno
Il morso in sé non è letale ma il
decorso va seguito con attenzione. Niente psicosi, però, dato
che generalmente si tratta di una lesione cutanea che senza
infezione può essere gestita a casa e che solo in alcune
situazioni può provocare gravi complicanze. E’ il messaggio che
proviene dal primo Centro Antiveleni del Sud, quello del
Cardarelli di Napoli diretto da Romolo Villani, che fornisce
qualche utile consiglio rispetto al morso del cosiddetto ragno
violino.
“Il ragno violino al Sud c’è sempre stato, così come in tutta
Italia. Con gli ultimi fatti di cronaca chiaramente l’attenzione
mediatica è aumentata e con essa anche la pressione sugli
ospedali”, evidenzia il primario Romolo Villani, direttore del
Centro Antiveleni. “Siamo passati da 100 chiamate all’anno per
punture di insetti ad una situazione molto vicina alla psicosi,
con picchi di 20 consulenze al giorno. Ma va bene, purché ci si
rivolga a specialisti e non si corra subito al Pronto soccorso.
Molte volte infatti si tratta di piccole lesioni cutanee che si
possono gestire a casa, anche con l’ausilio di foto trasmesse
via mail o con il teleconsulto. Noi del Cardarelli, ad esempio,
abbiamo attivato questo metodo: facciamo delle video call con i
pazienti quando non possono venire in ospedale. Chiaramente, nei
casi più importanti li invitiamo a raggiungerci in struttura, in
ambulatorio”, aggiunge.
Il Cardarelli è stato quest’anno il primo Centro italiano ad
aver affrontato il fenomeno in sede scientifica, con la
pubblicazione a gennaio sulla rivista specializzata Acute Care
Medicine Surgery and Anesthesia (AMSA) di un lavoro dal titolo “Loxosceles rufescens: single-institutional epidemiology,
diagnosis and treatment”, che restituisce la fotografia dei casi
registrati all’ospedale partenopeo in un anno, 63 nel 2022,
suggerendo strumenti per la diagnosi precoce e per un
trattamento efficace.
Dice Antonio d’Amore, direttore generale del Cardarelli: “Ciò
che si verifica in queste settimane con la psicosi del ragno
violino e i tanti accessi impropri nei Pronto Soccorso italiani
esemplifica quanto sia complessa la sanità e, di conseguenza, la
difficoltà dei cittadini nel trovare il servizio più appropriato
alle proprie esigenze di salute. Effetto di ciò sono i
tantissimi accessi impropri ai Pronto soccorso; per invertire
questa tendenza dobbiamo far conoscere meglio i tanti servizi
offerti dal nostro servizio sanitario”.
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