Anelli: ‘La terza dose a tutti i medici, ognuno è a rischio’

“I sanitari a rischio per noi sono tutti. Ognuno ne ha uno proprio“. E’ il presidente dell’Ordine dei Medici Fnomceo, Filippo Anelli, a spiegarlo, in vista della formalizzazione delle indicazioni del Cts sul richiamo, chiedendo che la terza dose venga fatta a tutto il personale sanitario anche se, precisa, “puo’ avere un senso partire da quelli piu’ esposti come quelli che lavorano nei reparti Covid”.

Difficile quantificare quanti possano essere i medici a rischio. “L’apertura e la chiusura dei reparti Covid dipende dall’andamento dell’epidemia” spiega Anelli e quindi c’e’ una variabilita’ anche dell’organico impegnato. “E’ giusto assicurare la terza dose prima agli immunodepressi, nelle Rsa e agli anziani ma la terza dose garantisce la riduzione del rischio marginale al personale sanitario e medico esposto nelle strutture, a contatto con i pazienti. Inoltre aiuterebbe la categoria a continuare a lavorare in serenita'”, ha detto concludendo che comunque il “vaccino ha gia’ dimostrato sul campo la sua capacita’ di protezione”.

Leggi su ansa.it