domenica, 24 Novembre 2024
Job Film Days, a Torino oltre 50 pellicole sul tema del lavoro
Oltre cinquanta film, tra cui
sedici anteprime nazionali e un’anteprima assoluta, ventidue
Paesi ospitati. Sono solo alcuni dei numeri della quinta
edizione del festival Job Film Days, la manifestazione diretta
da Annalisa Lantermo, che si terrà a Torino dal 1 al 6 ottobre,
dedicata al tema del lavoro e dei diritti. L’evento è stato
presentato questa mattina al Polo del ‘900, mentre al cinema
Massimo del Museo nazionale del cinema verranno proiettate la
maggior parte delle pellicole, suddivise fra i concorsi e gli
eventi organizzati con i partner.
L’inaugurazione ufficiale con il film The Story of Souleymane
di Boris Lojkine, che ha ottenuto il premio per il miglior
attore e il premio della giuria della sezione ‘Un certain
regard’ al Festival di Cannes 2024. Nel film, Souleymane,
giovane guineano, fa il rider a Parigi e nel giro di dieci
giorni deve sostenere il colloquio per la richiesta d’asilo, per
ottenere i documenti. “La bicicletta tornerà molto durante il
festival – ha spiegato Lantermo – abbiamo in programma diversi
film sul lavoro dei raider, anche fuori concorso”. Chiuderà il
festival Without Air di Katalin Moldovai. La pellicola sarà
proiettata dopo le premiazioni finali.
Quindici le pellicole italiane, ma anche la Francia è ben
rappresentata con quattordici film, di cui due coproduzioni.
Oltre al Massimo il festival coinvolgerà anche il cinema
Centrale Arthouse e il Polo del ‘900, la Film Commission Torino
Piemonte, il cinema Teatro Monterosa, il cinema Romano,
l’Associazione culturale Comala e il Dipartimento di Psicologia
dell’Università di Torino. Il festival programmerà iniziative
anche presso Rai Teche, al Politecnico, all’Ordine dei
Consulenti del lavoro e all’Università di Torino, nella sede di
Palazzo Nuovo. Fra le iniziative attese c’è la proiezione delle
prime due puntate di ‘Otto ore non sono un giorno’, un film per
la tv di Rainer Werner Fassbinder, realizzato fra il 1972 e il
1973, nel quale il cineasta tedesco racconta le storie di una
famiglia di operai che si intrecciano con quelle della fabbrica
e dei padroni. L’opera è stata restaurata nel 2017. In
collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, gli altri
episodi saranno proiettati al Massimo nel mese di ottobre.
Ad anticipare il calendario di proiezioni, prima del
festival, il 26 settembre, ci sarà un convegno nazionale, al
dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino, dal titolo ‘La sicurezza sul lavoro in Italia: una questione di salute
pubblica’.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA