domenica, 24 Novembre 2024
Le Siècle Mastroianni, Parigi omaggia il grande Marcello
(di Paolo Levi) “Le Siècle Mastroianni”: è in
programma fino al 29 settembre alla Cinemathèque Française di
Parigi una grande retrospettiva per celebrare i 100 anni della
nascita di Marcello Mastroianni (Fontana Liri, 26 settembre 1924
– Parigi, 19 dicembre 1996), tra i volti (e le voci) più amate
del cinema italiano del dopoguerra. Voluta da Cinecittà che la
organizza con la Cinémathèque Française, “Le Siècle Mastroianni”
– questo il titolo della retrospettiva – vede molti titoli
restaurati. Nell’ampio cartellone, 25 film tra cui 3 restauri
appena realizzati da Cinecittà in 4K e presentati in prima
mondiale: Le notti bianche, La donna della domenica e Splendor.
L’omaggio parigino si svolge in contemporanea ad altre
iniziative in programma in Italia, come la mostra ‘Marcello,
come here’, in programma fino al 9 gennaio sull’isola di San
Servolo a Venezia. Tra i film in cartellone nella capitale di
Francia gemellata con Roma, diversi realizzati con il suo sodale
alter ego dichiarato, Federico Fellini, o l’altro suo grande
compagno di strada, Marco Ferreri, senza dimenticare i preziosi
titoli che lo hanno visto protagonista per registi come
Monicelli, Comencini, Bolognini, Scola, De Sica, Risi, Visconti,
Antonioni, Petri.
Un vero e proprio album del cinema italiano, ed europeo,
fatto di film che hanno segnato per sempre lo sguardo di
generazioni di spettatori. Uno sguardo che sarebbe diverso, se
questi maestri della regia non avessero avuto sul set un attore,
un complice, e un co-autore non accreditato come colui che
Fellini chiamava affettuosamente ‘Snaporaz’.
“Il centenario di Mastroianni ci offre una nuova occasione
per mostrare al pubblico di tutto il mondo una importante
mission di Cinecittà che riflette su tre temi fondamentali per
il cinema, per il suo futuro e per la creazione di nuovo
pubblico: la conservazione, il restauro e la divulgazione – ha
dichiarato Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà -.
Retrospettive come “Le Siècle Mastroianni” danno a Cinecittà
l’opportunità di presentare i frutti di un lavoro complesso: tra
le ben 11 copie messe da noi a disposizione 3, Le notti bianche,
La donna della domenica, e Splendor arrivano a Parigi rilavorate
in 4K”. Un modo per “omaggiare concretamente un emblematico
volto del cinema italiano, un attore di razza che con maestria
ha portato sullo schermo la figura di un uomo più avanti del suo
tempo, non lo stereotipato maschio italiano ma un uomo sensibile
in grado di mostrare fragilità e insicurezze davanti alla
macchina da presa senza per questo sentirsi meno uomo”.
La retrospettiva riannoda anche quel filo affascinante e
saldo che fu il rapporto di Mastroianni con la Francia e in
particolare con Parigi, dove ha vissuto l’ultima parte della sua
vita. Un rapporto di arte, di amori (emblematico quello con
Catherine Deneuve, da cui è nata la figlia Chiara), di affetti,
che è anche legame tra il cinema italiano e quello francese,
fatto di scambi, idee, decine di capolavori firmati insieme, e
di cui l’interprete fu uno dei più complici ambasciatori. Non
senza qualche nostalgia, come quando agli amici italiani in
arrivo a Parigi Mastroianni chiedeva, secondo la leggenda, di
portare una piantina di basilico per cucinare la salsa di
pomodoro (all’epoca il basilico lungo le rive della Senna era
merce rara, mentre ormai si trova pure al supermercato). Dopo la
Ville Lumière, la rassegna continuerà il suo omaggio a
Mastroianni con altre tappe in giro per il mondo.
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