Microsoft, carenza di Xbox anche nel 2022 per carenza chip

(ANSA) – MILANO, 30 SET – Il capo del business dei
videogiochi di Microsoft, Phil Spencer, è tornato sulla
questione della carenza di chip nel mercato informatico. Il
manager ha dichiarato al sito The Wrap che la mancanza di
processori ha impedito alla società di portare sugli scaffali
dei negozi tutte le console Xbox Series X/S che avrebbe voluto.
    Tuttavia, pare che questa non fosse l’unica ragione: “Penso che
il problema dei chip sia stato troppo isolato. Non si è
discusso, ad esempio, di tutti gli elementi che servono per la
realizzazione di una console. Ci sono diversi punti critici a
riguardo, una catena di fornitura complessa che va oltre. Per
questo, bisogna essere realistici e affermare che lo slittamento
nella produzione andrà avanti ancora per i prossimi mesi,
sicuramente fino alla fine di questo e del prossimo anno
solare”. I produttori di console hanno lottato contro la carenza
di chip negli ultimi 18 mesi. La pandemia di Covid-19 ha
interrotto le catene di approvvigionamento essenziali e ha visto
aumentare significativamente la domanda di dispositivi di gioco,
man mano che i paesi hanno implementato misure di distanziamento
sociale. In particolare, PS5 e Xbox Series X, così come le nuove
schede grafiche RTX di Nvidia, sono stati tra gli acquisti
hi-tech che più di altri hanno subito i ritardi, con la maggior
parte delle scorte iniziali esaurite in pochi minuti. Takeshi
Kamebuchi, direttore responsabile dei semiconduttori di Toshiba,
ha detto a Bloomberg: “La fornitura di chip rimarrà ridotta
almeno fino a settembre del prossimo anno. In alcuni casi, la
domanda di alcuni clienti potrebbe rimanere insoddisfatta fino
al 2023”. (ANSA).
   

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