Piccoli passi, l’accettazione di sé nel ritmo di una danza

(di Francesca Pierleoni) Accettare se stessi, valorizzando
le proprie fragilità e imperfezioni, tanto da renderli punti di
forza, lasciando spazio alla riflessione su una bellezza
sovversiva e sull’inclusione. Sono fra i temi che tracciano il
corto Piccoli passi, progetto speciale di OffiCine-Ied e
Cosmetica Italia per la Milano Beauty Week (25-29 settembre). Il
film breve diretto da Nicolò Riboni, con protagonisti Laura
Martinelli, Davide Iachini e Anna Ferzetti, insieme fra gli
altri a Giulia Salemi, Emma Bolcato, Francesco Sturani e Lorenzo
Raineri, è stato creato dai partecipanti di FilmLab, il
Laboratorio permanente di OffiCine finalizzato alla
realizzazione di cortometraggi, sotto la supervisione Artistica
di Silvio Soldini.
    “Ci siamo subito appassionate all’idea nella storia – ha
commentato Ambra Martone, vicepresidente di Cosmetica Italia e
presidente dell’Accademia del profumo nella presentazione in
anteprima del corto (che sarà visibile a Palazzo Giustiniani durante le giornate della Milano Beauty Week) al Cinema Anteo -.
    Il linguaggio universale del cinema ci permette di parlare di
elementi alla base della cosmetica, presente nella vita di tutti
noi, anche se spesso non ce ne rendiamo conto, come
l’inclusione, la bellezza nel senso più ampio e cura di sé”.
    La trama ruota intorno alla decisione della liceale Ginevra
(Martinelli), che un giorno decide di presentarsi a scuola con
un paio di sandali, senza paura di far vedere ai compagni,
pronti a prenderla in giro, i suoi piedi, segnati da tanti anni
di danza classica. Un atto di coraggio quotidiano nell’essere se
stessi che viene richiesto anche a un idolo per i ragazzi
nell’istituto, lo studente problematico Andrea (Iachini), quando
una delle insegnanti più empatiche, la professoressa di
educazione fisica Anna Gioia (Ferzetti), decide di organizzare
una coreografia di danza a cui devono partecipare tutti. Un’occasione per superare insicurezze e paure nella quale sarà
Ginevra ad offrire l’aiuto di cui Andrea ha bisogno.
    La storia mette al centro un personaggio femminile al di
fuori degli stereotipi, di quelli che anche Soldini ha sempre
amato raccontare: “Oggi il nostro cinema da un po’ più di
attenzione alle protagoniste, ma c’è ancora tanto da fare.
    Vengono ancora raccontate molte più storie al maschile” osserva
il regista con l’ANSA.
    Piccoli passi ha debuttato insieme ad altre due mini
produzioni del laboratorio Officine Ied, diretto da Cristina
Marchetti: Ronzio di Niccolò Donatini, con Beatrice Fiorentini e
Paolo Briguglia e È stato un sogno di Stefano Balossi, con Luigi
Diberti e Ida Marinelli, realizzato con il Salone del Mobile.
   
   

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