domenica, 24 Novembre 2024
Addio a Maggie Smith. I cinque ruoli più iconici dell’attrice
È scomparsa oggi, all’età di 89 anni, Maggie Smith. Due volte premio Oscar per le sue interpretazioni in The Prime of Miss Jean Brodie (1969) e California Suite (1978), l’attrice britannica è conosciuta per i suoi ruoli nella serie Downton Abbey e nei film tratti dai romanzi di Harry Potter.
A dare l’annuncio della morte, attraverso un comunicato condiviso dalla BBC, i figli — Toby Stephens e Chris Larkin. «È con grande tristezza che dobbiamo annunciare la morte di Maggie Smith. È morta serenamente in ospedale nella mattina di venerdì 27 settembre. Una persona intensamente riservata, circondata da amici e familiari alla fine. Lascia due figli e cinque amati nipoti, devastati dalla perdita della loro straordinaria madre e nonna».
Simbolo di una generazione, durante la sua carriera Maggie Smith fu premiata con varie onorificenze dalla Corona britannica. Da Commentatrice dell’Ordine dell’Impero Britannico a Dama di Commenda dell’Ordine dell’Impero Britannico, due onori ricevuti «per suoi servizi all’arte drammatica».
In una professione nota per le sue incertezze, la sua carriera si è distinta per la sua longevità e per il continuo apprezzamento dimostratole da parte di colleghi e pubblico.
I ruoli più iconici di Maggie Smith
Minerva McGonagall, Harry Potter
Maggie Smith interpreta Minerva McGonagall nella saga di Harry Potter, uno dei personaggi più amati e rispettati. McGonagall è la vice-preside di Hogwarts, nonché insegnante di Trasfigurazione e capo della Casa di Grifondoro. È una strega potente e rigorosa, ma anche profondamente leale e protettiva verso i suoi studenti. Nel corso della serie, si distingue per il suo coraggio, la saggezza e il sostegno a Harry e agli altri protagonisti nella lotta contro Voldemort.
Smith ha reso il personaggio memorabile grazie alla sua magistrale interpretazione.
Violet Crawley, Downton Abbey
In Downton Abbey, Maggie Smith interpreta la formidabile Violet Crawley, Contessa Madre di Grantham. Con il suo spirito affilato, battute taglienti e una saggezza innata, il personaggio di Violet domina molte delle scene in cui appare, offrendo consigli sagaci e un tocco di ironia aristocratica. Nonostante il suo forte legame con la tradizione, si adatta ai cambiamenti che sconvolgono la società britannica post-edoardiana. Il suo affetto per la famiglia, spesso celato dietro sarcasmo e pungente umorismo, è un aspetto centrale della sua caratterizzazione.
La performance di Smith ha reso Violet una delle figure più iconiche della serie.
Madre Superiora, Sister Act
Maggie Smith interpreta la severa ma giusta Madre Superiora, capo del convento in cui si nasconde Deloris Van Cartier (Whoopi Goldberg). Il suo personaggio è inizialmente scettico e rigido riguardo all’arrivo di Deloris, una cantante di nightclub sotto protezione, ma con il tempo sviluppa una comprensione e un rispetto reciproci. Nonostante la sua formalità e attaccamento alle regole, la Madre Superiora si rivela essere un personaggio complesso, in grado di mostrare umanità e saggezza nel guidare le sue consorelle.
La sua interazione con Deloris è centrale per il tono ironico e affettuoso del film.
Jean Brodie, La strana voglia di Jean (The Prime of Miss Jean Brodie)
Maggie Smith interpreta il ruolo iconico di Jean Brodie, un’insegnante carismatica e anticonformista in una scuola femminile scozzese. Convinta di plasmare le sue allieve secondo le sue idee idealistiche e personali, Miss Brodie le incoraggia a esplorare l’arte, la politica e la vita con spirito indipendente. Tuttavia, il suo egocentrismo e il fascino per il fascismo portano a conseguenze drammatiche, sfociando in una crisi morale.
Il ritratto complesso e appassionato di Jean Brodie valse a Maggie Smith il suo primo Oscar.
Desdemona, Othello
Nel film Othello (1965), Maggie Smith veste i panni di Desdemona, la moglie devota e tragica del protagonista, interpretato da Laurence Oliver. La sua interpretazione cattura la dolcezza e l’innocenza del personaggio, evidenziando al contempo la crescente angoscia di Desdemona mentre Othello, ingannato da Iago, cade in un vortice di gelosia.
La performance di Smith enfatizza il contrasto tra la purezza di Desdemona e la tragica spirale di violenza e sospetto che porta alla sua morte. La sua recitazione delicata e intensa ha ricevuto ampi consensi, consolidando la sua reputazione nel mondo del cinema.