Calcio donne: coach accusato di abusi in Usa, Fifa apre indagine

(ANSA) – ROMA, 02 OTT – La Fifa annuncia di aver aperto una “indagine preliminare” sul caso dell’allenatore Paul Riley,
accusato di abusi sessuali da due ex giocatrici ed esonerato dal
North Carolina Courage, club di proprietà Naomi Osaka che milita
nella prima divisione del calcio femminile statunitense (Nwsl).
    Intanto la commissaria dello stesso campionato, Lisa Baird,
dopo aver deciso lo stop delle partite per questo fine
settimana, ha rassegnato le proprie dimissioni, accettate dalla
Nwsl. Lo fa sapere la stessa lega femminile attraverso i propri
canali ufficiali.
    Dicendosi in una nota “profondamente preoccupata” per le
segnalazioni fatte da diverse giocatrici negli Stati Uniti, la
Fifa anticipa che “contatterà le rispettive parti, tra cui Us
Soccer (la federcalcio statunitense) e Nwsl, per ulteriori
informazioni” riguardo alle “accuse di abuso che sono state
sollevate”. In questo senso, “la posizione della Fifa è chiara:
chiunque sia ritenuto colpevole di cattiva condotta e di abusi
nel mondo calcio sarà assicurato alla giustizia, sanzionato e
rimosso dal gioco”. La Federazione internazionale del calcio
sottolinea poi di prendere “estremamente sul serio qualsiasi
accusa di cattiva condotta che verrà segnalata e che continuerà
a collaborare con le autorità nazionali e internazionali
competenti riguardo a qualsiasi accusa o segnalazione fatta in
via confidenziale alla Fifa su abusi o cattiva condotta nel
calcio”. (ANSA).
   

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