domenica, 24 Novembre 2024
Schillaci, ‘Valorizzare la tutela del medico è un imperativo’
“La valorizzazione e la tutela dei
medici è un imperativo per questo governo perché loro
rappresentano la spina dorsale del servizio sanitario pubblico e
garantiscono i livelli di eccellenza nella cura e
nell’assistenza”. Lo ha detto il ministro della salute Orazio
Schillaci, intervenendo all’assemblea della Federazione europea
dei medici dipendenti (Fems), di cui fa parte anche il sindacato
dei medici ospedalieri Anaao Assomed, in corso a Roma.
L’impegno, a livello europeo come in Italia, “è quello di
affrontare il nodo della carenza di organico”. Pe raggiungere
questo obiettivo, ha detto Schillaci, “vogliamo ridare
attrattività al lavoro nel servizio pubblico e lo stiamo facendo
con interventi su vari fronti. C’è l’esigenza di rafforzare gli
organici e in questa direzione va, a partire da gennaio,
l’abolizione del tetto di spesa per le assunzioni. Un vincolo
finanziario ormai anacronistico”.
Altro aspetto centrale sono le retribuzioni dei medici.
“Abbiamo aumentato la retribuzione per le prestazioni aggiuntive
alle quali abbiamo applicato una tassazione agevolata al 15%”. Ma il problema non è solo economico. “I giovani, in particolare
– ha sottolineato a margine dell’incontro – non vogliono però
solo soldi, quindi bisogna agire sulla medicina più moderna al
passo con i tempi. I giovani hanno grandi aspettative e esigenze
diverse rispetto al passato. Bisogna avere un sistema con meno
burocrazia e con più facilità e possibilità di fare carriera” Infine, i medici chiedono più sicurezza. Su questo, ha
proseguito, “abbiamo inasprito le pene per chi aggredisce un
operatore sanitario e previsto la procedibilità d’ufficio, anche
senza la denuncia di chi ha subito la violenza. Abbiamo
aumentato i posti di polizia negli ospedali” e “approvato il
decreto legge che prevede l’arresto in flagranza anche differita
per gli aggressori e multe più severe per chi danneggia beni del
servizio sanitario”.
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