Trionfo all’America’s Cup, Luna Rossa vince con le donne

C’è una Luna Rossa che vince ed è
donna. Nella prima Coppa America declinata al femminile, dopo
170 anni di egemonia maschile, il trofeo della storica
competizione velica se lo prende l’imbarcazione delle ragazze
italiane: e così dove non erano riusciti gli uomini, è arrivato
l’equipaggio guidato da Giulia Conti che con Margherita Porro,
Maria Giubilei e Giulia Fava, ha scritto un’altra pagina della
storia della vela italiana. Nelle acque di Barcellona, le
azzurre hanno battuto in finale con un unico match race le
inglesi di Athena Pathway, imbarcazione direttamente legate a
Ineos Britannia, che ha eliminato gli uomini di Luna Rossa.
    Il match a regata unica delle donne si è disputata tra la
prima e la seconda regata della finalissima dell’America’s Cup,
che ha visto subito il defender New Zealand portarsi 2-0 su
Ineos: una sfida dominata dall’AC40 che con l’esperta velista
romana al timone, dalla partenza in poi sono sempre state
inseguite; primo gate con sei secondi di vantaggio sulle
britanniche, che è andato aumentando di cancello in cancello: a
metà gara erano avanti di 11 secondi. Sull’ultimo lato di bolina
le azzurre hanno preso il largo volando verso lo storico
successo. Il secondo nelle acque di Barcellona dopo quello
dell’equipaggio jr, con il Team Prada che ha conquistato la
Youth America’s Cup.
    “Sono davvero felice per le ragazze, hanno lavorato moltissimo
per raggiungere questo risultato e si meritano un grande
applauso – le parole di Max Sirena, skipper e Team Director di
Luna Rossa Prada Pirelli -. Questa vittoria e quella dei giovani
sono un motivo di orgoglio per tutto il team e dimostrano che la
nostra visione nei confronti delle nuove generazioni di velisti
era corretta e che il nostro programma di formazione ha dato i
suoi frutti. Entrambi hanno dimostrato talento e determinazione
e hanno scritto la prima pagina di una nuova epoca della Coppa
America”.
    “Una doppietta: dopo quello giovanile è finita nel migliore
dei modi anche l’evento femminile – ha aggiunto Simone Salvà,
allenatore dei team donne e giovani -. Le ragazze hanno fatto
delle bellissime regate nonostante la poca esperienza di match
race. Non si poteva chiedere di più. È stato un percorso lungo
che ha richiesto tanto allenamento, ma alla fine abbiamo creato
un ottimo team, fatto di grandi talenti, femminili e giovanili”.
    E se il patron di Luna Rossa, Patrizio Bertelli, dopo la
sconfitta della barca Prada in finale di Louis Vuitton Cup ha
rilanciato per la prossima Coppa America, puntando sui giovani
ma chiudendo la porta alle squadre miste, dalle donne però
arriva un messaggio chiaro. Prima edizione al femminile del
trofeo e Luna Rossa è decisamente rosa.
   

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