Pogacar, paragoni coi grandi sono belli ma seguo la mia strada

“Qualsiasi paragone con i grandi
del ciclismo è bello ma non mi piace confrontarmi agli altri e
poi non so molto della storia dell’epoca perché non ero neanche
nato. Mi piace dire che voglio seguire la mia strada, vivere il
momento e non guardare al passato e preoccuparmi della storia”.
    Lo ha detto Tadej Pogacar al Festival dello sport di Trento “Non ho mai avuto un idolo, da giovane non mi interessavo
molto al ciclismo – ha spiegato -. Quando ero in Slovenia
guardavo il Tour e poi quando ho iniziato ad appassionarmi c’era
Schleck , ma non ho mai avuto un idolo. Mi piace guardare la
corse, mi piace farlo da lontano, non mi piace quando si aspetta
al traguardo. Forse è per questo che corro in questo modo”.
   
   

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