venerdì, 1 Novembre 2024
Ferruccio Lamborghini, l’italiano che ha creato un impero
(ANSA) – ROMA, 04 OTT – Uno scintillante salone addobbato a
festa per San Valentino nella Bologna del ’64, tra eleganti
signore in abito da sera e gentlemen in smoking, con un
giovanissimo Tony Renis che accompagnato dall’orchestra dedica
un brano a uno speciale ammiratore, il geniale Ferruccio
Lamborghini: riporta indietro nel tempo, nel fascino di
un’Italia che non c’è più, il set romano di “Lamborghini”, il
film dedicato alla vita del grande imprenditore, fondatore della
celebre casa automobilistica. Prodotto da Lambo film llc, con la
produzione esecutiva di Ilbe (Iervolino and Lady Bacardi
Entertainment) e Notorius Pictures, il film è diretto da Bobby
Moresco, e interpretato da Frank Grillo nei panni di Ferruccio
Lamborghini adulto, Gabriel Byrne nel ruolo di Enzo Ferrari, e
da Mira Sorvino ad impersonare Annita. Dopo una prima parte
realizzata già nel 2018, la lavorazione di “Lamborghini” –
girato tra Cento e la Capitale – ora sta per concludersi
direttamente a Roma, il prossimo 8 ottobre: al centro del film,
pronto per uscire entro il 2022 prima sul mercato statunitense e
poi in quello italiano, la vita dell’icona dell’industria
automobilistica Ferruccio Lamborghini, dalla fondazione
dell’azienda produttrice di trattori fino al raggiungimento del
successo mondiale, senza dimenticare ovviamente la rivalità
storica con Enzo Ferrari. “la storia di Ferruccio Lamborghini è
quella di un underdog che ha realizzato il suo sogno dal niente:
nel film emerge l’italianità, la capacità di farcela che
contraddistingue il nostro popolo”, afferma all’ANSA Andrea
Iervolino, Presidente e ad di Ilbe, durante una pausa sul set
allestito all’Hotel St. Regis. Tra gli interpreti del film anche
Tony Renis, che fu amico di Lamborghini, con un cameo nel ruolo
di se stesso, e Giovanni Antonacci, figlio di Biagio, nei panni
del cantante da giovane. “Ci tenevo a partecipare a questo
progetto, Ferruccio rappresenta gli italiani che ce l’hanno
fatta. L’Italia nel mondo è la numero uno, gli italiani sono
geniali e non ci batte nessuno”, afferma l’artista. (ANSA).