sabato, 21 Dicembre 2024
Italia Israele 0-0 DIRETTA e FOTO
Italia Israele 0-0 in campo a Udine DIRETTA e FOTO per la quarta giornata di Nations League
Tre cambi nella formazione azzurra che affronta Israele in Nations League, rispetto all’Italia che ha giocato giovedi’ all’Olimpico contro il Belgio. Vicario in porta prende il posto di Donnarumma, mentre e’ confermata in blocco la difesa a tre Di Lorenzo-Bastoni-Calafiori. A centrocampo la linea e’ composta da Frattesi, Fagioli (al posto di Ricci) e Tonali, sugli esterni conferma per Cambiaso a destra e Dimarco a sinistra. Scontato poi l’impiego di Raspadori (a posto dello squalificato Pellegrini), dietro Retegui unica punta.
LA VIGILIA
“Sarà una partita carica di difficoltà. Sono una buona squadra: all’andata ci hanno fatto vedere che sanno giocare a calcio. Ci sarà da stare in ordine, in equilibrio. Sceglieremo la formazione migliore per questa gara”. Uno Spalletti prudente alla vigilia della partita con Israele. Prudenza e impegno per il ct italiano: “Il gruppo sta lavorando con grande impegno sulla retta via del sudore, del sacrificio, dell’ attaccamento alla maglia, ci fanno vedere cose belle. Le difficoltà è che qualsiasi crescita non ha mai gradini facili, bisogna sempre riproporre quanto fatto in queste due partite. Nel calcio un episodio poi può buttare all’aria tutto quanto di buono fatto”. Al suo fianco siede Vicario, che, conferma l’allenatore, sarà in campo. Il giocatore gongola: “Sono molto contento. L’ho saputo ora e sarà una doppia emozione visto che lo farò a Udine dove sono cresciuto”.
Partita delicata e “difficile come all’andata”. Israele “sa giocare a calcio e a metà campo sa giocare, sanno disimpegnarsi e fare cose eccellenti”. Però, “li conosciamo tutti uno per uno e un paio sono forti, gli abbiamo dedicato anche dei video per approfondire la conoscenza dei giocatori”. Riguardo Fagioli, il ct non esclude che possa giocare con Ricci. Poi, preferisce soffermarsi su Udine. “E’ un territorio bellissimo, sono stato fortunato ad arrivare qui nel corso della mia carriera, il patron Pozzo è un presidente forte che mi ha insegnato molto. Sono contento di essere qui in questo stadio, avrei voluto farlo in circostanze migliori, il calcio è gioia e il clima non è proprio questo. Speriamo si arrivi alla pace in questo pezzo di terra”, dice amaramente.
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