Calcio:Ranieri’i Friedkin? Soldi non bastano, Roma anima fredda’

“La Roma sembra un’anima fredda,
senza personalità. Non ho capito come si sono comportati con De
Rossi: se lo confermi e gli fai un contratto di tre anni, stai
dicendo a tutto il mondo che stiamo costruendo una nuova
squadra. A quel punto dai il tempo al tuo giovane allenatore di
poter fare il suo lavoro”. Così Claudio Ranieri, allenatore di
lunga esperienza ed ex tecnico di Roma, Inter, Juventus e
Napoli, ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, sulla
crisi giallorossa e sul primo spezzone di campionato che al
momento vede il Napoli di Conte al comando dopo otte giornate.
    “Non puoi mandarlo via dopo quattro giornate – aggiunge Ranieri
– Per cosa? Allora vuol dire che hai sbagliato la programmazione
prima. Alla Roma manca una figura di riferimento. Non si possono
colpevolizzare i Friedkin fino in fondo, perché ci hanno messo
tanti soldi. Ma stanno dimostrando che solo i soldi non bastano.
    Manca ancora qualcosa in una società in cui un punto di
riferimento è molto importante. Roma è una piazza molto
particolare: i tifosi vanno coccolati, aiutati, sospinti. Così
invece sembra che ci sia freddezza. Ritorno in panchina? Non lo
so, non lo so…la voglia è tanta. Vediamo, siamo alla
finestra”.
    E sul campionato Ranieri dice la sua: “Le uniche due che non
hanno cambiato sono Inter e Atalanta, tutte le altre hanno
cambiato. Il Napoli è partito bene, mi sembra la squadra messa
meglio. Conte giustamente dice che non deve vincere il
campionato, ma creare una squadra forte per i prossimi anni.
    Intanto però sta veleggiando in testa alla classifica. Oltre a
vincere, il suo obiettivo è costruire un certo tipo di
mentalità. Mi ha colpito anche una dichiarazione di Gasperini
riguardo Zaniolo: ha detto che deve calarsi nella mentalità
dell’Atalanta. Parole che la dicono lunga su quello che
costruiscono questi tipi di allenatori, a me piacciono molto. La
Juve? Ha cambiato tutto e non si può chiedere subito la luna. Lo
stesso vale per il Milan, che però ha sette punti da recuperare.
    L’anno scorso non andava bene Pioli, quest’anno giustamente si
cerca di preservare Fonseca. I tanti 1-0? Ci sono tante partite
belle, difficili e combattute, è un bene per il calcio”.
    Favorita per lo Scudetto? “Senza fare nomi – spiega Ranieri –
io dico che quando Conte prende una squadra, se non arriva primo
arriva secondo. Non voglio caricarlo di responsabilità, ma anche
il fatto di non avere le coppe inciderà molto quando arriveremo
a marzo- aprile. Credo che quest’anno ci sia più compattezza in
testa alla classifica. Sarà molto più bello”.
    Infine la ripresa del Cagliari: “Non mi sorprende, sono
felicissimo. Ieri – ha concluso Ranieri – ho visto la partita, è
stata dura, difficile. Ma quel campo ha qualcosa di magico, i
tifosi ti soffiano dietro e sono stato particolarmente contento.
    Vorrei che il Cagliari riuscisse a stare in quella zona
tranquilla dove può programmare bene. Viola ha fatto una gara
stupenda, Nicola sta guidando la squadra con molta sagacia. Gli
auguro veramente di venir fuori dall’impasse dell’inizio”.
   
   

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