Tra barrette e frullati, boom dell'”high protein” tra giovani

 Dilaga l’uso di integratori di proteine tra i giovani: due genitori su cinque (41%), specie quelli dei maschi adolescenti (46%), affermano che nell’ultimo anno loro figlio ha consumato integratori proteici, tra cui barrette proteiche (31% dei ragazzi contro il 27% delle ragazze; 29% in totale), frullati (28% dei ragazzi contro il 19% delle ragazze; 23% in totale), polvere proteica (20% dei ragazzi contro il 10% delle ragazze; 15% in totale), o ha seguito una dieta ad alto contenuto proteico (7% dei ragazzi contro il 2% delle ragazze; 4% in totale).

Lo rivela un’indagine condotta dalla Mott Children’s Hospital National Poll on Children’s Health su un campione di genitori di giovani dai 13 ai 17 anni. Che il trend fosse in crescita lo si può vedere dagli scaffali dei supermercati che ormai dedicano un reparto ad hoc per l”high protein’; tuttavia secondo quanto riferito su una pubblicazione dedicata dell’ateneo, emerge che oltre un ragazzo su 5 (23%) consuma integratori proteici ogni giorno o quasi (31% dei ragazzi contro il 15% delle ragazze).

Secondo i genitori il 56% dei ragazzi consuma integratori proteici per sviluppare la massa muscolare, contro il 18% delle ragazze e una media del 38% dei giovani; il 54% dei ragazzi, il 36% delle ragazze e il 46% in totale per migliorare l’allenamento o le prestazioni sportive. In particolare tra le ragazze, però, gli integratori vengano utilizzati per sostituire un pasto quando sono troppo occupate per mangiare (18% dei ragazzi contro il 34% delle ragazze; 26% in totale), per mantenere una dieta equilibrata (14% dei ragazzi contro il 26% delle ragazze; 20% in totale), e per perdere peso (6% dei ragazzi contro l’11% delle ragazze; 9% in totale).

Tra i genitori il cui adolescente ha consumato integratori proteici, il 44% afferma che essi stessi o un altro membro della famiglia hanno incoraggiato l’uso di integratori proteici, insieme a allenatori o preparatori (26%), altri studenti (21%), i social media (10%) e i professionisti della salute (9%).

Ottenere una buona forma fisica, perdere peso, essere attraente, migliorare le prestazioni sportive e mantenere una buona salute generale sono i motivi più comuni riferiti per motivare il consumo di questi prodotti. 
   

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