Lega Navale,azione determinata su Bolkestein e Centri Istruzione

Coesione interna
all’associazione, forte determinazione nella risoluzione delle
problematiche e una crescita di 3000 soci rispetto allo scorso
anno, che si attestano oggi ad oltre 59.000. È quanto emerge
dalle conclusioni dei lavori dell’Assemblea Generale dei Soci
della Lega Navale Italiana (Lni), svoltasi quest’anno a
Senigallia.
    Dopo 14 anni, l’Assemblea Generale dei Soci è tornata nelle
Marche, terra d’origine del giornalista, scrittore e marinaio
Augusto Vittorio Vecchi, meglio conosciuto come “Jack La
Bolina”, considerato l’ispiratore della Lega Navale Italiana,
cui l’associazione ha dedicato una mostra nella Rotonda a Mare.
    A Senigallia erano presenti i rappresentanti delle strutture
periferiche della Lega Navale Italiana, insieme ai membri della
presidenza nazionale, ai consiglieri nazionali e ai delegati
regionali. La relazione presentata dal presidente nazionale,
Donato Marzano, sull’andamento morale ed economico
dell’associazione e sulle linee di sviluppo per il triennio
2025-2027 e quella del direttore generale, Marco Predieri, sul
bilancio preventivo 2025 sono state votate all’unanimità
dall’Assemblea.
    Durante i lavori, la presidenza ha approfondito le
problematiche di interesse che riguardano l’applicazione della
Direttiva europea Bolkestein alle concessioni demaniali e il
riconoscimento dei Centri d’Istruzione Nautica (Cin). Materie su
cui il vertice della Lni è intervenuto in modo risoluto nelle
diverse sedi istituzionali per trovare una soluzione che
consenta all’associazione di continuare a svolgere su tutto il
territorio nazionale le proprie attività istituzionali
nell’ambito della cultura del mare, dello sport per tutti, della
formazione nautica, dell’inclusione sociale e della salvaguardia
ambientale.
    L’anno che si sta per concludere resterà nella storia della
Lega Navale anche per la risoluzione della problematica relativa
all’iscrizione dei gruppi sportivi della Lega Navale Italiana al
Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche
(Rasd), grazie al supporto della Federazione Italiana Vela,
della Federazione Italiana Canoa Kayak e della Federazione
Italiana Canottaggio.
   

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