Aggiornate linee guida per attività bi base e motoria

(ANSA) – ROMA, 05 OTT – Sono state pubblicate le nuove linee
guida per lo sport di base e l’attività motoria che – secondo il
dipartimento per lo Sport – recepiscono il Dl 127/21 in
riferimento alla Certificazione Verde COVID-19 per i lavoratori
del settore privato e le indicazioni del Comitato
tecnico-scientifico sull’indice di affollamento in piscina. La
sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, informa che
l’incontro di oggi fra il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, e
il presidente della Lega nazionale dilettanti, Cosimo Sibilia,
s’inserisce nel percorso di riforma. Il Dl 21 settembre
individua misure urgenti per lo svolgimento in sicurezza del
lavoro con l’estensione dell’ambito applicativo della
certificazione e al rafforzamento dello screening. Interessano
il mondo sportivo le misure degli artt. 3, 6 e 8. Dal 15 ottobre
al 31 dicembre, a chiunque svolge una attività lavorativa nel
settore privato è fatto obbligo, ai fini dell’accesso ai luoghi
in cui la predetta attività è svolta, di esibire su richiesta il
Green Pass. La richiesta non si applica a soggetti esenti dai
vaccini. L’art.6 stabilisce che le somme trasferite a Sport e
Salute, ma non utilizzate, per pagare le indennità ai
collaboratori sportivi sono riscritte entro il 15/10 all’entrata
del bilancio dello Stato per essere riassegnate per il 50% al
Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo
e per il restante 50% al Fondo per il rilancio del sistema
sportivo, amministrati entrambi dal Dipartimento per lo sport. L’art.8, stabilisce che, entro il 30 settembre 2021, il Cts
esprime parere sulle misure di distanziamento, capienza e
protezione nei luoghi nei quali si svolgono attività culturali,
sportive, sociali e ricreative.
    Quanto all’incontro Orlando-Sibilia, “rientra nel percorso di
riforma – sottolinea Vezzali – che vede, al momento,
l’attivazione di un tavolo di esperti che stanno valutando i
numerosi contributi giunti da più parti, tra cui anche da parte
della stessa Lnd. Quello del lavoro sportivo è infatti un tema
assai importante su cui si fonda il futuro dello sport di base e
di cui, oggi, il ministro Orlando ha avuto modo di constatare il
grande valore”. (ANSA).
   

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