Prenotazioni, ticket e referti, è attivo il primo Metaospedale

 È operativo da oggi il primo ospedale in Italia nel Metaverso, una struttura nella quale i pazienti potranno entrare anche senza muoversi da casa propria, utilizzando molti servizi che offre la sanità, come se fossero in presenza. Il progetto digitale attivato dall’Azienda ospedaliera universitaria di Cagliari è stato presentato a Roma al Binario F, lo spazio di Meta per lo sviluppo delle competenze digitali.
    Il Metaverso è una tecnologia destinata a rendere sempre più fruibili i servizi che offre la sanità e la Pubblica Amministrazione in generale. Nel Metaospedale di Cagliari si può entrare indossando gli oculus, ovvero i visori per la realtà virtuale, ma anche semplicemente da pc, tablet e smartphone. Al piano terra i cittadini possono, ad esempio, prenotare una visita o pagare il ticket, prenotare il ritiro dei farmaci, entrare nel proprio fascicolo sanitario elettronico o monitorare i tempi di attesa nel Pronto Soccorso. Salendo al primo piano con l’ascensore, sempre in un ambiente virtuale, si può invece andare all’Ufficio relazioni con il pubblico e può parlare con veri operatori per ottenere informazioni.
    “Il Metaverso abbatte le distanze, rendendo presente ciò che è lontano. Non poteva mancare – spiega Fabrizio Meloni, dirigente Comunicazione e relazioni esterne dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari – un’assistente digitale in 3D dotata di intelligenza artificiale, che interagisce con i pazienti h 24, garantendo la sicurezza dei dati. E sono in costruzione altri due piani dell’ospedale nel Metaverso, dove ci saranno anche le cure palliative e la terapia del dolore, ma anche luoghi per la formazione di medici e cittadini”.
    Le tecnologie sono sempre più fondamentali per dare risposte ai pazienti. “Non è un caso – afferma Chiara Seazzu, direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari – che la sanità spesso sia un luogo di innovazione, perché deve trovare modi per stare al passo con i tempi, così da dare risposte alle domande di salute delle persone”.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi su ansa.it