Udinese, Pozzo: “Il Var garantisce equità di giudizio”

(ANSA) – UDINE, 05 OTT – “L’inaugurazione di ieri è un altro
passo in avanti nello sviluppo della tecnologia del calcio. Ciò
dimostra che oggi come quindici anni fa, c’è la volontà di
garantire equità di giudizio, nel rispetto della figura
dell’arbitro che rimane l’attore centrale nella direzione della
partita”. Lo afferma il patron dell’Udinese Calcio, Gianpaolo
Pozzo, accogliendo “con piacere ed entusiasmo la creazione della
Var room centralizzata” e ricordando, assieme all’intera società
calcistica, che il Var “è uno strumento per cui l’Udinese si è
pioneristicamente battuta, al fine di garantire la massima
oggettività nelle decisioni arbitrali”.
    Proprio da Udine, era partita, nei primi anni Duemila, la
sperimentazione tecnologica per garantire un supporto agli
arbitri nelle valutazioni più difficili da compiere durante le
partite, riducendo così il margine di errore e garantendo sempre
equilibrio. “Da oltre vent’anni la nostra società si batte per
aiutare gli arbitri attraverso la tecnologia – continua Pozzo –
personalmente ho sempre incoraggiato l’utilizzo dei mezzi più
all’avanguardia, avviando anche i primi test effettuati proprio
qui a Udine, come accadde in Udinese-Reggina del dicembre 2006.
    Allora la FIGC si adopererò per consentire la sperimentazione e
proporla ai massimi livelli del calcio mondiale. La creazione
della centrale Var unica, pertanto, rappresenta la continuità
dell’impegno verso l’utilizzo sempre più virtuoso di questo
strumento, utile a chiarire gli episodi dubbi. Il calcio e la
classe arbitrale sicuramente beneficeranno sempre di più di
tutti gli aiuti che la tecnologia e il progresso costantemente
offriranno – conclude il patron -. Il Var è uno strumento che
gli arbitri devono vedere come un aiuto, non come una
diminuzione della loro autorità sul terreno di gioco”. (ANSA).
   

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