Gol e nessun vincitore, pari tra Monza-Venezia

Il Monza rimanda ancora una volta l’appuntamento con la prima vittoria casalinga, fermato sul pari all’U-Power Stadium da un buon Venezia.

Succede tutto nel primo tempo, con gli ospiti che vanno in vantaggio per due volte, ma che in entrambi i casi vengono recuperati dai padroni di casa. Ad aprire le marcature è Ellertsson, pari di Kyriakopoulos e nuovo vantaggio ospite con Svoboda, prima del definitivo 2-2 siglato da Djuric.

Una partita cominciata con l’amministratore delegato Adriano Galliani che ha consegnato una targa all’attaccante del Venezia Christian Gytkjær, per la prima volta avversario dei biancorossi dopo aver trascinato la squadra brianzola in Serie A, accolto da cori e applausi.

È il Venezia a partire meglio nei primi dieci minuti di gioco, affacciandosi più volte dalle parti della porta di Turati, complice anche alcune disattenzioni difensive dei padroni di casa. La prima vera palla gol la crea però il Monza: dalla sinistra Caprari pesca in area Djuric, ma il suo colpo di testa finisce alto di poco.

La partita si sblocca al quarto d’ora, con il Venezia che si porta in vantaggio sfruttando un’altra imperfezione della retroguardia della squadra di Nesta: Oristanio supera senza troppi problemi Carboni e trova in area Ellertsson che ha il tempo di stoppare e battere Turati con un tiro potente e preciso. Il Monza reagisce e alla prima occasione trova subito il pareggio: un cross lungo dalla destra di Pereira finisce dalla parte opposta sui piedi di Kyriakopoulos, bravo nel superare Svoboda e battere con un diagonale rasoterra Stankovic per il gol dell’1-1. La partita non decolla ma il Venezia si riporta avanti al 39′ grazie a un colpo di testa di Svoboda, bravo a colpire e superare Turati per la seconda volta.

È la scossa che serve ai padroni di casa per reagire: passano infatti appena 5 minuti e Kyriakopoulos imbuca centralmente alla perfezione per Djuric che solo davanti a Stankovic non perdona, mandando le squadre all’intervallo sul 2-2. Nella ripresa bisogna attendere il 69′ per la prima emozione: Bianco, da poco subentrato a Caprari, da pochi passi ha l’occasione per il gol del 3-2 ma il suo tentativo viene sventato in calcio d’angolo. L’U-Power Stadium si infiamma e reclama un calcio di rigore al 75′ dopo che Warren Bondo, al termine di un guizzo personale, finisce a terra: per l’arbitro Rapuano è tutto regolare. Nesta si gioca allora la carta Daniel Maldini, mandando in campo il trequartista, al rientro dalla contusione alla spalla, a poco più di dieci minuti dalla fine, al posto di Pessina. Il Monza costruisce subito una palla gol, sprecata da Izzo con un cross fuori misura da ottima posizione. L’espulsione all’80’ di Bondo per doppia ammonizione non cambia il match che si chiude sul 2-2: i brianzoli salgono a quota 8 punti in classifica, mentre i lagunari restano all’ultimo posto a 5 punti, insieme al Lecce. 

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